da nicotina_j_baco » lun dic 08, 2003 11:46 pm
ahhhh...be bop a lula... ricordo ... l'RCA trionfava con elvis, il gatto selvaggio riuscì a convincere la capitol ad incidere il pezzo...norfolk paese natio, virginia... ma viaggiò molto, essendosi arruolato in marina... e proprio a napoli, mentre io mi rinfrescavo all'ombra di un pino marittimo, comprò una chitarra... atto che gli permise di guadagnarsi da vivere in seguito ad un brutto incidente. proprio durante la convalescenza comincio` a pensare di darsi alla musica, e l'occasione gli si presento` grazie a un'orchestrina locale che doveva far da spalla per un tour locale di Carl Perkins. Nel giro di pochi mesi Vincent riusci` a sfondare con una propria canzone, Be Bop A Lula (primavera del 1956), un febbricitante gioco di specchi vocale (che riprendeva la melodia di Money Honey, 45 giri di debutto dei Drifters) che sarebbe rimasto il suo unico successo consistente.
Vincent, che ricordava nel fisico e nell'atteggiamento il primo Elvis Presley, divenne cosi` seduta stante il leader di un complesso di tutto rispetto, chiamato Blue Chaps (uno dei primissimi complessi rock, pochi mesi prima che si formassero i Crickets), con il quale si trasferi` a Nashville. I loro 45 giri non ebbero molto successo, ma rimangono fra i piu` originali dell'epoca: Race With The Devil (1956), Bluejean Bop (1956), Lotta Lovin' (1957), Dance To The Bop (1958).
Da quel momento Vincent ebbe soltanto guai: con la gamba, che lo costringeva a ricoveri improvvisi; con i discografici, che lo assillavano per problemi pratici di cui lui non voleva interessarsi; con i moralisti, a cui non piacevano i suoi spettacoli scatenati. Nel 1959, ennesima vittima del declino del rock and roll, mollo` tutto e scappo' in Inghilterra, dove poteva contare su un seguito fedele di teddy boys. Per un anno provo` l'illusione di una seconda carriera, accolto con entusiasmo e trattato da divo. Ma, durante una tournee con Eddie Cochran, i due ebbero un incidente fatale: Cochran mori` sul colpo, Vincent ne usci` fisicamente e moralmente distrutto.
Cerco` di ricostruirsi una personalita`, adottando uno dei primi "costumi" rock: completo di cuoio nero e catena d'argento con medaglione, forse una parodia oltraggiosa di Shakespeare. E per anni continuo` a girovagare per l'Europa, esibendosi ovunque fosse arrivata la sua fama. Mori` d'ulcera nell'ottobre del 1971 a Los Angeles, povero, alcoolizzato e gia` dimenticato.
I'm singing in the rain...stuuunk...
Just singing in the rain...to-o-kk..
What a glorious feeling ...sd-ee-ng...