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E' un gioco, una sfida più verso se stessi che contro gli altri. Si prendono 2 parole e, utilizzandole, si scrivono versi o pensieri. Già l'abbiamo fatto in tre, ma sarebbe carino se ci fossero più persone a "sfidarsi" in questo gioco.
Cosa? Premi?
No... nessun premio se non il gusto di giocare.
Inserite qui, se vi va, i vostri sforzi.
Dimenticavo. Dopo la coppia Mucca-Ozio adesso stiamo giocando con Pomodoro e Goccia. Spero che qualcuno ci provi, che sfidi se stesso e la propria timidezza. In fondo è solo un gioco e nessuno vi giudicherà per quel che scriverete.

Franco, il "fantasmino rompino"

Estate

Odore di fieno tagliato,
terra crepata saltata dai grilli,
ginocchia sbucciate sciacquate nei fossi,
ninne di cicale nell'ora più calda,
merende di pesche e pomodori caldi di orto,
tramonti oscurati da un temporale,
la prima goccia che cade in un cielo basso di tuoni,
carico di tutto,
l'arcobaleno dietro il cortile, finirà davvero nel primo filare?
voli di pipistrelli disegnano ponti tra le stelle,
corse dietro le lucciole e poi, giù,
a terra, a prender fiato nella luna di agosto.

Ecco altre 2 parole con cui giocare. Fateci vedere cosa sapete fare con:
ACCESSO e GIOIA.

Non sarà facilissimo, ma cosa speravate di trovare? Sole, cuore e amore?

FantasminoFranco

Dunque questa è nata nello spazio di un secondo e su "suggerimento" di un collega non esattamente "affascinante"...


"A 'gGIOIA!! che te va 'na bira?"

"A 'CCESSO!, ma che te credi??"


(Non gli ho risposto così..)

Michi ha scritto:
"A 'CCESSO!, ma che te credi??"


(Non gli ho risposto così..)

Ne sei proprio sicura?

Il bello di questo giochino è che ti porta a pensare…
Ed ogni tanto dal passato riemergono immagini, situazioni come questa che credevo sepolta sotto il peso di alcuni lustri.



ACCESSO e GIOIA


Silenzio.
Paura d’un silenzio esplosivo.
Immagini scorrono con lentezza disarmante.
Rivedo per l’ennesima volta una scena, sempre quella,
il mio scontro col divieto d’accesso al tuo cuore

Me lo mostravi, triste,
quasi più di me,
forse delusa di non poter aprire quel cancello.

Rivedo quel film
Un film muto
Che gira in tondo,
mostrando sempre le stesse immagini.
Volti senza gioia
Occhi come nuvole gonfie di pioggia
ed il dispiacere nei nostri volti.

Da Franco: "Ne sei proprio sicura?"


Sì, gli ho detto: "no grazie, magari un'altra volta, sono troppo impegnata.."
Così son riuscita ad infilare 2 balle in meno di 10 parole!"

Uazz...Ero rimasta indietro e ne ho fatta una con goccia e pomodoro!

"Un semaforo nel nulla" è esattamente lo specchio di quel che vedo guardandomi oggi.
E se non ha senso buttar giù parole in merito in questo posto, chissenefrega, condivido a vuoto.
Non è uno sforzo poetico quel che mi va stamattina, uno sfogo prosaico, piuttosto, a cercare nessuna giustificazione.
La vicenda di Romeo e Giulietta consumatasi in una palazzina di Milano, uno zio buontempone che però ha fallito il piano, a metà.
E lo stupore, l'incredulità per chi riesce, shoccando, a farti vedere le cose dal SUO punto di vista, di farti pensare "non ci avevo pensato".
Ci penso ora, al dolore si aggiunge il rammarico di osservare una tragedia non conclusa, non era quello che volevano.
Le parole giuste le ho lette stamattina:
"Nella mente suicida nessun contrasto, nessun colore, nessun egoismo, nessun dolore".
Grazie a chi le ha pensate.

Ci sentiamo un po' tutti,a volte, semafori nel nulla,
ma se non veniamo rispettati il traffico caotico della nostra mente
riprende vorticosamente il suo corso...

Ika