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Tributo a Townes Van Zandt.

MessaggioInviato: dom ott 11, 2009 8:21 am
da stria
Venerdì 16 Ottobre 2009 ore 21.00, presso il Teatro dell'Oratorio in Viale Rimembranze a Figino Serenza (CO) ci sara una serata tributo a Townes Van Zandt.
Leggendario cantautore texano e punto di riferimento per la musica folk americana.
La serata vedrà la partecipazione di cantautori e musicisti che arriveranno da Svezia, Australia, Stati Uniti, Canada, Galles, Italia e Francia.
Parteciperanno alla serata Luigi Grechi, fratello di Francesco De Gregori che ha portato al successo la sua Il Bandito il Campione ed Eric Taylor, storico compagno d'avventure dello stesso Townes Van Zandt, di Guy Clark e Lyle Lovett.

Ingresso Gratuito...
Per info: www.prolocofigino.org

MessaggioInviato: dom ott 11, 2009 5:46 pm
da stria
Altre notizie su Van Zandt dal Corriere Di Como on line:

"Che Townes Van Zandt sia un musicista misconosciuto al pubblico, non solo italiano, ci sono ben pochi dubbi. La sua figura, a dodici anni dalla scomparsa, rimane però un punto di riferimento costante per tutti i cantautori di qualità.
Steve Earle, che da sempre lo chiama «maestro», ha da poco pubblicato uno splendido disco con le sue canzoni più significative semplicemente intitolato Townes. Non c’è quindi da stupirsi se al tributo che Andrea Parodi organizza da anni a Figino Serenza - l’edizione 2009 si terrà il 16 ottobre, alle 21, al Teatro Sacro Cuore – partecipano decine di musicisti.
Un progetto ambizioso e meritevole al quale quest’anno hanno già risposto Eric Taylor, Pete Ross, Tarantula Waltz, Hagga, Stefano Barotti, Luigi Grechi, Davide Buffoli, Lele Complici, e molti altri ancora, tutti spinti dalla sola passione per un’icona della musica roots, il papà di tutti i “beautiful losers” della canzone americana. Se già nel ’71 il suo destino sembrava scritto da un disco che si intitolava addirittura The Late Great Townes Van Zandt, non si può fare a meno di pensare che avesse una propensione quasi genetica per vivere nell'ombra.
I suoi dischi, quelli degli anni Settanta in particolare, hanno però dimostrato che era un autore in grado di scrivere bellissime canzoni, di suonarle in punta di chitarra, magari senza esserne un interprete vocalmente fenomenale, ma capace di emozionare grazie alla sensibilità, alla sincerità e alla spontaneità con cui affrontava il pubblico. Non certo quello delle arene, piuttosto dei piccoli locali, quelli che raccolgono chi ha ancora voglia di ascoltare un poeta raccontare un’America polverosa osservata dal finestrino di un furgone, con qualche spruzzata di uno scarno country folk e un paio di pennellate di asciutto blues."

MessaggioInviato: mer ott 27, 2010 2:54 pm
da stria
Anche quest'anno si ripete il Concerto tributo a Townes Van Zandt:

SABATO 30 OTTOBRE – TOWNES VAN ZANDT INTERNATIONAL FESTIVAL Figino Serenza (Co) Teatro dell'Oratorio Viale Rimembranze.
Ore 21
Ingresso libero
Info Tel: 392 2766824

Una maratona musicale dedicata a Townes Van Zandt, uno dei più grandi songwriters di tutti i tempi, al pari di Bob Dylan, Leonard Cohen e Bruce Springsteen. Artisti da tutto il mondo arriveranno in questo piccolo paesino della Brianza tra Como e Milano per rendere omaggio a questo eccezionale cantautore texano le cui canzoni sono state cantate da Norah Jones, Robert Plant dei Led Zeppelin, Willie Nelson, Devendra Banhart, Steve Earle, Sonic Youth, Counting Crows, Bob Dylan e tanti altri.
Tra gli artisti che interverranno ricordiamo: Eric Taylor (Texas), Kimmie Rhodes (Texas), Ralston Bowles (Michigan), David Zollo (Iowa), Johanna Chapman-Smith (Canada), Julio Ponz (Perù), Marybeth D’Amico (Germania), Pete Ross (Australia), Andrea Parodi, Max Larocca, Fulvio AT Renzi, Paolo Pieretto, Marco Python Fecchio, Alex Valle, John Strada, Danilo Cartia e Nadia Von Jacobi.

Dopo il concerto, la festa proseguirà al Pub Amandla di Cermenate (Co) in via Ronzoni.
Infine domenica 31 ottobre a partire dalle ore 17 è prevista una jam sessions con gran parte dei protagonisti del tributo a Townes Van Zandt presso la pizzeria Birimbo di Brienno (Co) in via Canova.