Coldplay:il nuovo album...oddio..."nuovo" è parola

Se volete parlare di musica, ma non necessariamente di quella di Davide, ecco il posto giusto!

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Coldplay:il nuovo album...oddio..."nuovo" è parola

Messaggioda Torinese Granata » gio giu 19, 2008 12:16 am

Se i Coldplay sono innovativi,io sono Nicole Kidman


Per qualche ora ho accantonato la mia enorme e bruciante passione per Davide Van De Sfroos e ho ascoltato il nuovo cd dei COLDPLAY “Viva la vida or death and all his friends”

...e lo stò ancora ascoltando,in cuffia,mentre scrivo... la Venegoni(una guru per me)dice che i Radiohead ed i Coldplay sono le 2 band del millennio...e siccome a sentire i radiohead,proprio gna faccio(tanto vale tagliarsi le vene un attimo prima di impiccarsi)....mi sono data da fare ad ascoltare i Coldplay.

Immagine





Dunque..........
la cosa che mi sento di dire,prima di ogni cosa,è la seguente.....

SE invece che nel 2008,fossimo nel 1984 o giù di lì...
SE gli U2,per una beffa dello spazio dimensionale e di qualche squilibrio cosmico causato da buchi neri,NON fossero mai esistiti
e
SE The Edge,invece del chitarrista,avesse fatto il muratore,il ragioniere,il calzolaio o il veduriere.....credo che saremmo autorizzati,dopo l ascolto di qs album,a parlare di MIRACOLO e di album EPOCALE......con qs condizioni,sì,potremmo dire che i COLDPLAY costituiscono una novità assoluta ed un qualcosa di veramente UNICO e personalissimo.......

Ma...
siamo nel 2008
gli u2 hanno pubblicato,fino al 1999,album meravigliosi
e The Edge non aggiusta suole di scarpe.....

Perchè ho voluto fare qs strana premessa???
Perchè NON si può certo dire che VIVA LA VIDA sia un album EPOCALE o un capolavoro ......francamente,a me,sembra un pregevole disco,si,ma di una cover band degli U2

Il sound,come è già stato detto da altri,è veramente,ed in modo palese e quasi imbarazzante,lo stesso degli u2 di Unforgettable Fire.....e qs si sente,evidentissimo in brani come LOVERS IN JAPAN/REIGN OF LOVE.
Pertanto...chi parla di novità in relazione a qs gruppo e a qs disco....mah....che novità c'è a riprendere un sound che ha piu di 20 anni???
Qs è la band simbolo del 2000?Allora stiamo messi malino eh.......e se la musica è lo specchio del tempo in cui essa vive....è proprio vero che viviamo tempi senza speranza nè fantasia.

Detto questo.......alcuni brani sono davvero piacevoli
(te credo.........sono gli u2 degli anni 80....)
e la mano di Eno(che produce l'album) si sente fortissima.....hanno fatto tutti un ottimo lavoro.

Io personalmente apprezzo molto
CEMETERIES OF LONDON
LIFE IN TECHNICOLOR (Adam vai menarli...ti hanno fregato i tuoi giri)
THE ESCAPIST
e soprattutto LOVERS IN JAPAN/REIGN OF LOVE.
Poi .....poi...mi sono addormentata sulle ballate di pianoforte....il piano e la voce di Martin sono troppo....anche per un' insonne come me.

Insomma....sarà anche pregevole.....ma è un disco nato vecchio....perchè i coldplay,sono nati vecchi,già sentiti.......
così com'è vecchia la Winehouse...i NUOVI artisti sono tutti dannatamente,fottutamente,tristemente VECCHI.....anche se le riviste radical-chic ed i fighetti,ogni volta che degli adolescenti islandesi pubblicano qualcosa dove si mugula per 27 minuti,gridano al miracolo.

La verità è che non avremo mai i nuovi u2,i nuovi Police,i nuovi Cure o i nuovi Depeche Mode....le idee nuove sono finite,sono morte...insieme ai nostri anni più belli.


Se solo gli u2,dopo gli ultimi 2 album commerciali,ruffiani,senza fantasia e privi di spinta,tornassero a fare I VERI U2....sarebbero ca°°i per tutti..............

altro che Radiohead e Coldplay.

E quindi???

Quindi torno a sentirmi Van De Sfroos che è meglio...
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Messaggioda matti94 » gio giu 19, 2008 10:21 am

quello ke hai detto è mooolto vero....

io ce l'ho su con i vari artisti, moltissimi, ke fanno quella "bellissima" canzone, il buuuumm del momento e poi...e poi??
esempio...il nostro (nostro oddio) carissimo povia, ke fine ha fatto?? Sè fatto crescere il becco e non può + cantare?? I bambini gli hanno detto oooohhhhh?!?!?!?!?!?! Ke fine ha fatto??

MOLTO meglio il nostro Davide è restato nell'ignoto fino a poco tempo fa e solo ora con fatica e impegno si sta facendo conoscere...forse anke xkè non è 1 artista già sentito...ok, prima di lui ci sono stati tanti artisti ke cantavano in dialetto (De Andrè, Gaber eccecc) ma sono relativamente pochi e tutti differenti, ki x i soggetti delle canzoni ki x la musicalità....

non sarebbe neanke giusto avere degli altri u2 o meglio ancora Nomadi e Pooh...loro hanno fatto la loro storia punto...non ci sarà 1 altro artista ke la potra continuare....non sarebbe neanke bello, dopo poco stankerebbe...

conlusione, non mi ricordo + dove l'ho letta ma..

E quindi???

Quindi torno a sentirmi Van De Sfroos che è meglio...
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Messaggioda Torinese Granata » gio giu 19, 2008 7:45 pm

Van De Sfroos,da quel che stò capendo,non viene considerato dai media e dai network nazionali(anche) perchè non canta in napoletano.....
un bravo cantautore che ha molto da dire e da raccontare non ha la visibilità di un GIGGGGGGGGI D alessio bollito e stra-bollito,che canta tematiche che potevano essere d'attualità negli anni 50...
perchè?????

Perchè c'entra la politica,innanzitutto e perchè i dialetti "ammessi" sono sempre i soliti....eppoi...e qui torniamo al discorso iniziale del topic,perchè il mainstream....chi "governa l etere", ha abituato il pubblico a sentire cose obbrobiose,spacciandole x capolavori.

I ragazzini vengono sù pensando che fabri fibra sia un autore e che mandare affan°°° sia il massimo del lirismo e della poesia
e i dj li imbottiscono di canzonette inutili ed artisti sciapi.....
conta solo il casino........non dicono nulla ma lo dicono forte......

e c'entrano anche le riviste "di nicchia" che appena esce un album di qualche adolescente o quarantenne che mugugna,scalcia e strepita per tutto un disco(ogni riferimento ai sigur ros e ai radiohead NON è casuale) gridano al miracolo........così come la stampa specializzata sta facendo con gli sciapi ed incolori coldplay.

Ignoranza +
mancanza di informazione+
programmazione radiofonica/televisiva vergognosa+
i soliti raccomandati politici+
artisti sconfortanti
=
panorama artistico desolante.........
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Messaggioda Fantasmino » ven giu 20, 2008 12:10 pm

Mi sembra che tu stia facendo molta confusione e che consideri Davide un escluso o un “poco considerato” da critica musicale e da media.

Non puoi prendere come termini di paragone di DVDS i vari Gigi D’Alessio e Fabri Fibra.
Gigi D’Alessio rientra nella tradizione dei vari Mario Merola e Nino D’Angelo che cantano per un pubblico ben preciso. I passaggi stampa sono per lo più su riviste scandalistiche e non certo su riviste musicali.
Fabri Fibra rappresenta quella musica leggera “usa e getta” che ha un pubblico per cui la musica ha un’importanza relativa, un sottofondo alla propria vita ma non troppo impegnativa e possibilmente di facile ascolto e un po’ “lobotomizzante” ;-)
E’ l’ospite giusto per una televisione che si nutre di Grandi Fratelli, Amici ed altri programmi parimenti studiati per un pubblico che non utilizza molto il cervello.


Torinese Granata ha scritto:...e qui torniamo al discorso iniziale del topic,perchè il mainstream....chi "governa l etere", ha abituato il pubblico a sentire cose obbrobiose,spacciandole x capolavori.

I ragazzini vengono sù pensando che fabri fibra sia un autore e che mandare affan°°° sia il massimo del lirismo e della poesia
e i dj li imbottiscono di canzonette inutili ed artisti sciapi.....
conta solo il casino........non dicono nulla ma lo dicono forte......


Totalmente d’accordo. Però non c’entra solo Davide, qui il discorso è molto più ampio e si potrebbero fare saggi sociologici su questo tema


Torinese Granata ha scritto:e c'entrano anche le riviste "di nicchia" che appena esce un album di qualche adolescente o quarantenne che mugugna,scalcia e strepita per tutto un disco(ogni riferimento ai sigur ros e ai radiohead NON è casuale) gridano al miracolo........così come la stampa specializzata sta facendo con gli sciapi ed incolori coldplay.


In questo caso ti sbagli. Pica! Ha ricevuto ottime recensioni su Mucchio Selvaggio, Buscadero e Jam, a mio avviso le tre più importanti riviste specializzate. Il concerto di Milano è stato recensito sia dal Mucchio che dal Buscadero (non ho visto Jam ma non escludo ci fosse anche lì un report).
Davide non viene boicottato per ragioni politiche da nessuno, tant’è che suoi pezzi sono stati trasmessi da sempre in radio importanti quali Radio Popolare, K-Rock, Radio Padania, Lifegate Radio e molte altre. DVDS si è più volte esibito dal vivo in queste radio fin dai primi anni 2000.
Anche in RAI Davide è passato moltissimo. Breva E Tivan è stato, in pratica, lanciato in tutta Italia dalla trasmissione di Radio2 “Caterpillar” e per “Catersport” aveva addirittura registrato una delle sigle.
La TV di stato ha trasmesso Van De Sfroos molte più volte di altri musicisti altrettanto meritevoli. Non è da tutti avere un concerto trasmesso per intero in seconda serata, come partecipare e condurre per più anni una trasmissione sul “Nu Folk”.

Anche la Politica mi sembra che non abbia assolutamente rinnegato Davide: a sinistra, come pure a destra, camicie rosse, verdi, nere o bianche che siano hanno fatto a gara per farlo suonare alle loro feste.
E’ DVDS che rinnega la politica non volendosi legare a nessun carro, in particolar modo adesso che sarebbe stato facile salire su uno di quelli vincenti.

Solo radio e televisioni “commerciali” non hanno mostrato interesse per Davide, forse perché il loro target di pubblico non viene ritenuto abbastanza intelligente per poter ascoltare un musicista che non sia banale. Forse per questo non gli hanno ancora cercato di infilare una camicia azzurra…
"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare"
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Messaggioda Torinese Granata » ven giu 20, 2008 1:07 pm

Io ho preso DVDS come esempio di un autore ispirato e culturalmente prolifico,che,comunque,non gode della visibilità che il suo talento meriterebbe.

In una società "meritocratica" dovrebbe essere il TALENTO ad emergere...non la raccomandazione politica o la presenza sui giornali di gossip...e qs,in Italia,NON avviene...e la rai,mediaset e le tv musicali continuano ad occuparsi di artisti di grande potere commerciale ma di nullo valore artistico e culturale.

Qs,con il mio discorso intendevo dire.

Volevo dire che gente senza nessun talento,come quelli da me citati,gode di grande visibilità...e chi,invece,lavora con onestà intellettuale vive nell'ombra.....
io vivo a Torino,una grande città del Nord,e posso dirti che ho fatto difficoltà a procurarmi i cd di Davide...tanto più che mi manca ancora il suo LAIV.
Sarà anche stato recensito in maniera entusiastica(e meno male...grazie a Dio sti critici non si spellano le mani solo per i mugugni di Thom Yorke),ma,di fatto,continua ad essere un artista DI NICCHIA e non considerato dal mainstream.

Non per niente...quando parlo di davide e della mia passione per lui ai miei amici...nessuno lo conosce...nessuno sà niente.....

e qs,comunque,mette tristezza.
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