Il Giornale - 14/03/03

[arma]

Su "il Giornale" di oggi a pg 35 recensione del concerto di Sesto .
Finalmente un giornalista che scrive con cognizione di causa

[maxxer]

Su "il Giornale" di oggi a pg 35

non è che la trascrivi, eh?

[arma]

OK hai ragione
"Con l'impudenza dell'antidivo Van de Sfroos è l'eroe del folk"
di Antonio Lodetti
"Fossimo in America sarebbe una specie di Bill Monroe, colui che, inspirandosi all'erba blu del suo Kentucky è diventato un eroe nazionale inventando il bluegrass.Da noi siamo diffidenti, e DVDS ha fatto una lunga gavetta prima di esplodere. Cantando il dialetto comasco è stato frettolosamente catalogato come un fenomeno da baraccone made in padania. E invece DVDS ha il piglio dell'intertainer e del vero folksinger, oltrechè del tedoforo di una tradizione popolare in via di estinzione. Lo ha capito il pubblico che compra i suoi dischi e affolla con un tifo da stadio i suoi concerti. Dal teatro Smeraldo di Milano (dove lo show è più intimista)al Palasesto(dove sabato scorso è stato protagonista di un sabba scatenato alla faccia di Sanremo) il risultato non cambia. Davide ha l'impudente carisma dell'antidivo. E' naturale, biascica i suoi testi pungenti ,autoironici. Canzoni semplici che si tuffano nel ricordo senza nostalgia(la Corriera)nella satira(i cau boi con lo sferzante incedere country e l'attacco"i cau boi van giò a Milan con la cravata e la giacheta blu),nel folk protestatario di pora Italia (sempru in prima fila quand finiss la bataglia).E il pubblico (non solo quello lumbard)va in delirio, canta, balla, si identifica in quelle ballate moderne ma con radici antiche, punteggiate da sonorità battagliere che sposano l'energia del rock e il colorismo etnico alla Bregovic.