recensione del cd su tutto di marzo 2003
quindici anni fa avremmo riso di davide " van de sfroos " bernasconiuno che canta di barbera e polenta,di balere e mazurca,di seratepassate - acerca l universo nel biceer del cynar-.
poi,abbiamo imparato a essere politicamente corretti.
ed ecoo che da fenomeno circoscritto a quella parte del lago di como che sta tra la valtellina e la svizzera,bernasconi e diventato fenomeno nazionale,aggiudicandosi il disco d oro per l album E SEMM PARTII.
leghisti e diessini fan la fila per ascoltare quest uomo che canta in modo coloritodi donne brutte come il peccato, ma in grado di preparare una polenta e brasato che ti lascia li " come un gatto di marmo " .
davide racconta le avventure di chi, dalle sue parti, campava commerciando di frodo ("de sfroos") e ci dice che le contadine non sono piu le stesse da quando si " son fatte " la volvo.
pitturesco, ma musicalmente rudimentale,e roba er gente di bocca buona, mica per fighettiin cerca di trend stilosi o di preziosismi strumentali.
in fin dei conti la cosa migliore sono i testi, un epica del del quotidiano che ci fa scoprire un pezzo di profondo nord.
c e anke un intervista a confronto con il cantante dei 99 posse sul giornale appena ho tempo la trascrivo
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