da: rockol.it - 14/02/2014

Articoli su Davide e il suo mondo apparsi su giornali e riviste

Moderatore: Baristi

da: rockol.it - 14/02/2014

Messaggioda marina » ven feb 14, 2014 12:57 pm

Van De Sfroos, Lombardia Expo Tour: 'Alla scoperta delle nostre gemme nascoste'

Prima dell'investitura istituzionale, suggellata lo scorso venerdì da una conferenza stampa al palazzo della Regione di Milano presieduta dal governatore della Lombardia Roberto Maroni, Davide Van De Sfroos il Lombardia Expo Tour non solo l'aveva già concepito, ma anche già realizzato: "Il progetto originale si chiama Terra e Acqua, ed è nato più di un anno fa", ha spiegato il cantautore laghée, raggiunto telefonicamente da Rockol, "E' stata una cosa privata, prodotta da me e dal mio staff: il concetto era quello dello slow tourism, del girare a scoprire le bellezze nascoste - musicali e non - del territorio". Poi sono arrivate le istituzioni, con l'intenzione di promuovere l'Expo 2015: "In molti lo vedono come qualcosa di indefinibile", ha spiegato Davide Bernasconi - vero nome dell'artista - a proposito dell'esposizione universale, "Il progetto della Regione era quello di avvicinare la gente e le realtà territoriali a quella che - per tutti - deve essere una festa".

Ecco, quindi, il recupero del format di Terra e Acqua: "Dal palazzo mi hanno chiamato chiedendomi di curare la parte artistica di questo progetto: per ognuna delle dodici tappe di giorno ci sarà l'opportunità di visitare un mercato a chilometri zero e la sera di assistere a concerti di artisti 'di prossimità' fortemente legati al territorio". Grande attenzione verrà dedicata alla selezione di gruppi o cantanti destinati ad essere inclusi nel cast: "Non ci saranno audizioni", spiega Van De Sfroos, "In tanti anni di musica ho conosciuto colleghi bravissimi che - spesso - meritano di più di quello che siano riusciti ad ottenere. Io, durante le serate, farò il presentatore, e molto probabilmente mi esibirò in trio, ma il palco sarà tutto a loro disposizione. Non ci saranno discriminazioni linguistiche - saranno ammessi sia l'italiano che i dialetti - né territoriali - a Lodi, per esempio, sul palco potrebbe salire un gruppo milanese o pavese: l'unica condizione è quella di essere fortemente legati al proprio territorio".

Gli unici nomi ad oggi confermati sono quelli della data zero del Lombardia Expo Tour, fissata all'Auditorium ProBirixia di via Einaudi 33, a Brescia, per il prossimo 22 febbraio: sul palco, oltre a Van De Sfroos, che proporrà un set in trio, ci saranno I Luf, Charlie Cinelli, Selvaggi Band e Rustiko e gli Artyciòk. I coupon gratuito per assistere alla serata (il cui ingresso è gratuito fino a esaurimento posti) sarà scaricabile dalle 12 di domani dal sito itinerarifolk.com.

Niente big, tiene a precisare il cantautore, perché "l'esibizione di un nome noto oscurerebbe la presenza degli altri e snaturerebbe lo spirito dell'iniziativa". E se uno strappo alla regola potrebbe essere fatto per i Distretto 51, band del presidente Maroni ("Ci sentiremmo orfani di qualcosa se non volessero unirsi a noi"), l'unica deroga alla linea "emergente" verrà fatta il 5 luglio prossimo a Monza, in occasione di quella che è stata già annunciata come giornata di gala ("Sul modello del concerto del Primo Maggio di Roma", ha promesso l'inquilino del palazzo della Regione") nonché evento clou (per il quale sono stati già recapitati gli inviti a Presidente della Repubblica e presidente del Consiglio) della stringa di eventi: "L'idea, per Monza, è quella di estendere - temporalmente e non solo - il concetto delle altre giornate", spiega Van De Sfroos, "Invece di limitare i concerti solo alle sera, per l'occasione sarebbe bello avere gruppi sul palco già dal pomeriggio, ampliando gli orizzonti dalla Lombardia all'Italia intera e invitando artisti - che abbiano sempre un forte legame con il territorio - dal salento, dal napoletano, dalle isole e di tutto il resto dello Stivale: ne conosco tantissimi, tutti bravissimi, e sarebbe una grande giornata. Di nomi in mente ne ho tanti, ma preferisco tenerli per me, essendo il progetto ancora in divenire".

Già, perché il progetto è davvero molto, ma molto in divenire, come ci spiega il responsabile della produzione Marco Fumagalli, che per Bat Events (società guidata dal manager dello stesso Van De Sfroos, Paolo Battocchi) coordina l'organizzazione del progetto itinerante: "Per il momento di certa c'è solo la data di Brescia. Sul resto, però, si naviga ancora a vista: niente informazioni su artisti, né tantomeno su date ("che potrebbero ancora essere cambiate") e tappe ("anche se le città dovrebbero rimanere quelle, salvo rivoluzioni istituzionali che eliminino le province"). E, ovviamente, nessuna indicazione sul budget complessivo stanziato da Regione Lombardia, che - allo stato attuale delle cose - deve ancora essere definito.

Di certo ci sarà la realizzazione di un film-documentario, "che verrà realizzato a capitoli, durante ogni tappa: il girato verrà prima proiettato sul palco durante le relative serate, poi rimontato per realizzare un documento riassuntivo di tutto il tour". Salvo, ovviamente, imprevisti...

http://www.rockol.it/news-576079/davide ... intervista
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