Da "La Provincia di Como" del 18/03/2011

[Fantasmino]

Notte Tricolore

De Sfroos a Torino come a Sanremo, un trionfo

Un po' di paura era lecita, il timore di un flop perché le polemiche, sterili, attorno al 150° anniversario dell'Unità d'Italia sembravano avere smorzato l'anima della festa. Non solo: la pioggia battente ha fatto pensare che il grande evento della Notte Tricolore potesse addirittura essere annullato. Non è stato così e mercoledì sera, in piazza Vittorio e nelle altre di quella che, come ha ricordato il sindaco Sergio Chiamparino, è stata la prima Capitale, si sono riempite di una moltitudine di gente sotto l'acqua, bagnata ma felice. Così il concertone è stato un successo e Davide Van De Sfroos ne è stato l'assoluto mattatore: se la sua Yanez, cantata con Irene Fornaciari, è ormai conosciuta anche da chi, tutt'ora, si chiede che cosa dica esattamente e magari pensa che anche Kammammuri e Tremal Naik siano oscure parole del dialetto laghée, la folla è esplosa fin dalle prime note de La ballata del Cimino.
Dal primo posto delle classifiche di i-Tunes e da una posizione molto (molto) alta in quelle di vendita nei negozi (ci vorrà qualche giorno per rilevare il dato), Bernasconi è ormai artista nazionale per eccellenza. Detto questo, in collegamento con la Rai nel programma commemorativo condotto da Bruno Vespa e Pippo Baudo (quasi 150 anni in due: scelta appropriata), come aveva fatto al Teatro Ariston durante il Festival di Sanremo per la serata Nata per unire, Davide ha riproposto la sua versione di Viva l'Italia di Francesco De Gregori, con un grande assolo di Maurizio "Gnola" Glielmo, raggiunto al microfono anche da Beppe Dettori dei Tazenda. Lo Yanez tour che partirà da Locarno il 26 marzo.
Alessio Brunialti