Da: "www.corriereinformazione.it - 19-02-2011

[Lohana]

Radio Gioventù: Meloni e Van De Sfroos lanciano Gioventù Ribelle sull'etere

In occasione della sessantunesima edizione del Festival della Canzone Italiana, Radio Gioventù torna a parlare di Unità d’Italia. La rubrica radiofonica condotta dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e dal giornalista Pierluigi Diaco, continua celebra ancora il 150° anniversario della nascita della nazione mettendo in evidenza il ruolo della musica popolare.
Ai microfoni della radio il cantante folk Davide Van De Sfroos, direttore artistico nella parte musicale del progetto “Gioventù Ribelle”, promosso dal Ministero della Gioventù per celebrare l’Unità d’Italia. È infatti in partenza il tour teatrale e musicale che celebra le gesta dei giovani eroi che fecero l’Italia. Van De Sfroos è attualmente impegnato per la prima volta sul palco dell’Ariston, con un ruolo particolarmente importante e inedito. Spiega il musicista: “E’ la prima volta che vediamo sul palco un artista cantare in dialetto. Un dialetto, tra l’altro, abbastanza ostico, come quello del Lago di Como”.

Una scelta che ha fatto discutere ma che si rivela molto significativa proprio nell’anno di Italia 150. “Penso – spiega il ministro Meloni – che non sia un caso che si sia scelto per la prima volta di far esibire un artista che canta in dialetto. Il messaggio è dire che i dialetti non sono qualcosa che serve a dividere l’Italia ma a unirla”. Ed è proprio questa idea che Van De Sfroos porta avanti da anni con impegno e coerenza. L’idea, cioè, che la musica popolare abbia la capacità e la forza comunicativa necessarie per unire persone di qualsiasi provenienza o fede politica.

A questo proposito, il ministro commenta: “Dobbiamo fare un plauso particolare a Davide, perché è riuscito a mettere la sua musica a disposizione di chiunque. Ha scelto di non chiudersi in uno steccato. E questo è stato un bel segnale da parte sua. Non si chiude nei confronti di nessuno e non si lascia ingabbiare da nessuno, perché questo è quello che deve fare un musicista. Davide – continua – racconta delle storie poetiche, della quotidianità. A me questo ha colpito molto. Io penso che lui sia un grande antropologo da questo punto di vista. È un grande musicista e un grande poeta nel raccontare l’umanità, anche nella semplicità dei gesti quotidiani”.

La puntata di Radio Gioventù è disponibile on-line all’indirizzo www.radiogioventu.com. Per il programma completo di “Gioventù Ribelle”, visitate il sito www.gioventuribelle.it

FS