INTERVISTA ALL'ATTORE PROTAGONISTA DI SANDOKAN
Philippe Leroy, il vero Yanez: <<Mi fa piacere, dopo tanti anni, vedere evocati ricordi belli>>
<<Una canzone dedicata a Yanez al Festival di Sanremo? Mi fa piacere, perché significa di aver lasciato la memoria di un passaggio sulla terra>>. Philippe Leroy, classe 1930, risponde al telefono dalla sua casa di Roma. Ammette di non aver seguito la prima serata di Sanremo (<<Ho guardato la partita del Milan>>, dice), ma è contento per la citazione del suo personaggio da parte di Van De Sfroos.
Perché "Yanez", la canzone del comasco a Sanremo è dedicata al padre - scomparso nel 2007 - che nella sua vita si ispirava proprio a Philippe Leroy, che impersonava Yanez nello sceneggiato "Sandokan".
L'attore francese - che ha appena terminato di girare un film e ama lanciarsi con gli amici della sezione paracadute della Società Sportiva Lazio - tiene a sottolineare: << La produzione di "Sandokan" è del 1974 ed è sicuramente per me un bel ricordo. Non sono uno che si arrabbia se viene legato a un personaggio, anche se nella mia carriera ho girato ben 185 film: l'ultimo l'ho concluso pochi giorni fa e, visto che si trattava di un giovane regista l'ho fatto gratis>>.
<<"Sandokan" fu una bella avventura - dice l'attore francese, che dal 1962 vive in Italia - con cinque mesi passati in Malesia. Oggi opere così non ne vengono più realizzate, purtroppo>>. E dopo tanti anni il grande pubblico - Van De Sfroos compreso - identifica Leroy con Yanez. << La citazione mi fa piacere, anche se posso immaginare che il cantante abbia voluto principalmente fare un tributo a suo padre, più che a me. In generale posso dire che sono contento che quel personaggio possa comunque far venire un bel ricordo a qualcuno anche dopo tanti anni>>.
Massimo Moscardi