da:www.vaol.it - 17-02-2011

[Lohana]

Sanremo: Davide supera anche la seconda selezione.

Oggi, il cantante della Tremezzina canterà 'Viva l'Italia' di De Gregori.

Il cantautore lariano Davide Van De Sfroos passa anche il secondo turno nella seconda serata del Festival di Sanremo. Eliminati Al Bano e Patty Pravo, che vanno ad aggiungersi alle due eliminazioni della prima serata, Anna Tatangelo e Anna Oxa. Per loro resta la possibilità di essere ripescati nel ballottaggio di giovedì sera. Lunghi e calorosi applausi, invece, per Roberto Vecchioni e la sua canzone: “Chiamami Ancora Amore”.

LA TERZA SERATA
Giovedì 17 è la serata dedicata al 150° dell’Unità nazionale. Tutti i 14 “Big” si esibiranno in un brano legato alla storia del Paese e verranno sottoposti al giudizio del televoto, che non inciderà, però, sulla gara principale. Davide Van De Sfroos canterà “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori.

A cura di Elisa Denti

La notizia del 16 febbraio 2011

Davide Van de Sfroos ha debuttato martedì 15 febbario al Festival di Sanremo, superando la prima selezione del Festivalcon la sua canzone 'Yanez' una ballata popolare nel suo vecchio stile.
E’ iniziata la gara sul palco di Sanremo e Davide Van De Sfroos c’è. C’è con il suo modo di vestire ormai classico, con i suoi colori che assomigliano tanto a quelli delle montagne lariane, con il suo tanto discusso dialetto “laghee” in riva al mare, e che del mare parla nella sua canzone. Ma, soprattutto, Davide c’è nel suo ritmo vibrante, energico, scanzonato. Presenza alternativa, su quel palco di grandi artisti e armonie familiari, tra la forza delle parole di Roberto Vecchioni nel suo stile più classico, l’originalità preziosa e densa di Tricarico, le ricercatezze di Luca Madonia e Franco Battiato, la teatralità elegante e la voce inconfondibile di Patty Pravo. Davide c’è. Sembra uno scherzo la sua canzone, dal testo incomprensibile ai più, in un dialetto non abituato alle luci della ribalta tanto da sembrare fuori luogo, ma ha l’energia delle ballate popolari, dal ritmo orecchiabile che trascina e invita al movimento.
Un ritmo, però, che ha un che di già sentito per chi segue Davide da sempre, forse poco originali le sonorità rispetto al suo repertorio, ma poco importa, sul palco dell’Ariston l’artista lariano ha messo una nota “diversa” ed è riuscito a superare la prima selezione.
Ecco qui di seguito il brano proposto da Davide Van de Sfroos.

A cura di Elisa Denti