Da "Leggo" del 23/06/2009

Articoli su Davide e il suo mondo apparsi su giornali e riviste

Moderatore: Baristi

Da "Leggo" del 23/06/2009

Messaggioda Fantasmino » mar giu 23, 2009 12:01 pm

Musicista, poeta e anche scrittore. Davide Van De Sfroos, stasera sul palco del Festival di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, è sempre stato attratto dalla versatilità del dialetto comasco, quello di casa sua. Ma è soprattutto scrivendo e interpretando ballate malinconiche, storie, fantasie e leggende ispirate alla sua terra, che ha fatto strada, con gran piacere del pubblico più nostalgico. Canzoni che rievocano immagini e valori di un mondo passato. Oggi, il suo nome ha valicato anche i confini del genere di culto e Van De Sfroos (che in dialetto significa “vanno di frodo”, come si diceva dei contrabbandieri comaschi che un tempo “lavoravano” in Svizzera) è diventato famoso un po’ in tutta Italia.
Stasera, accompagnato dal vivo dal suo gruppo, presenterà il meglio del suo repertorio, a partire dal primo album “Breva e tivan” del 1999 sino all’ultimo “Pica!”. Ore 21.30, 20 e 25 euro. (R.Chi.)
Fantasmino
 
Messaggi: 574
Iscritto il: mar gen 07, 2003 12:24 am
Località: milano

Torna a Rassegna stampa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite