da: "La Provincia di Sondrio" - 25/02/2008

[marina]

La canzone dell'ultimo album dedicata ai lavoratori di Frontale incontra il plauso del segretario Tavasci De Sfroos canta i minatori, la Cisl ringrazia


Nella sua carriera, Davide Van De Sfroos ha conquistato con la sua musica e le sue canzoni davvero tanti fan ed è stato molto apprezzato anche ben al di fuori dei confini della nostra provincia. Ora, per il cantautore lariano ma molto legato alla Valtellina arriva un attestato di stima del tutto particolare da parte di Daniele Tavasci, segretario Generale Ust-Cisl di Sondrio. «Voglio ringraziare pubblicamente Davide Van De Sfroos - ha spiegato Tavasci - perché con il suo talento di cantastorie, con la sua capacità poetica e musicale ha saputo cogliere e rendere viva la storia di un personaggio, che non è uno, ma è collettivo, che è di uno specifico paese perché, come a volte capita nelle nostre piccole e povere comunità periferiche, alcune professioni diventano comuni, e insieme perché è la storia di una figura professionale che ha avuto un ruolo centrale per lo sviluppo del nostro territorio, la provincia di Sondrio». Ovvio il riferimento alla canzone ?Il minatore di Frontale?, uno dei brani dell'ultimo cd di Davide Van De Sfroos intitolato eloquentemente "Pica!", appena uscito nei negozi e già in vetta alle classifiche di vendita.
«Dalla seconda metà del secolo scorso in poi - ha aggiunto Tavasci - i minatori sono cominciati a diminuire: non è stato così, però, a Frontale, piccola frazione del Comune di Sondalo dove, quasi per una sorta di tradizione ereditaria, la figura del minatore è stata predominante fino ai giorni nostri. Portando il casco da miniera con il faro acceso, i minatori frontalaschi hanno passato lunghe vite dentro le gallerie - aggiunge il segretario provinciale della Cisl -, tanto da poter aver ?perforato l'intero mappamondo? e hanno respirato tanto silicio sfidando la terribile ?strega silicosi? che inevitabilmente li ha prima o poi sopraffatti, e lo hanno fatto per mantenere le loro mogli e le loro famiglie. Ribadisco, allora, il mio caloroso ringraziamento a Davide Van De Sfroos per la sua canzone che dà qualche motivo di orgoglio e un poco di riscatto ai minatori e anche ai loro figli e alle loro mogli che li hanno avuti vicini per poco tempo, perché per lo più erano al buio in miniera».
Giuseppe Maiorana