da: "La Provincia" - 02/11/07

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lenno - Problemi sollevati anche da Davide Van De Sfroos - Le strutture quasi pronte saranno disponibili senza pagare Sport gratis: via i ragazzi dalla strada Proposta in consiglio dopo le molte segnalazioni di disagio. Ma si chiedono anche agenti e telecamere

LENNO - Il lago, per quanto riguarda l'ordine e la sicurezza, non è più l'isola felice di una volta. Ci sono almeno due campanelli di allarme sulla criminalità, sul disagio giovanile e sull'estensione del consumo di droga. Il primo è stato fatto suonare già diverso tempo fa dal noto cantautore «laghee» Davide Van De Sfroos. L'altro richiamo, recentissimo, è avvenuto in apertura del consiglio comunale lennese da parte dei rappresentanti del gruppo di minoranza «Amministrare per tutti i lennesi». Proprio lo stesso Van De Sfroos, parlando delle attuali condizioni del basso centro Lario, aveva denunciato le situazioni, a volte «border line», di alcuni giovanissimi, che hanno il loro punto d'incontro nei pressi del battistero di Lenno. Secondo il cantautore, che ben conosce la realtà dei paesi del lago, primi a intervenire con vigilante attenzione dovrebbero essere i genitori dei ragazzi, ma un compito specifico spetta agli educatori e anche a coloro che per un verso o per l'altro rivestono cariche nell'ambito delle associazioni o della pubblica amministrazione. Fortunatamente ci sono benemerite istituzioni, dalla Lariointelvi alle società di canottaggio alle associazioni culturali, ai complessi bandistici, che operano con determinazione per offrire ai ragazzi sani diversivi; ma occorre fare di più ed è forse anche per questo che il comune di Lenno ha annunciato il proposito di mettere a disposizione gratis le strutture sportive, in corso di avanzata realizzazione, pur di contribuire a opere di prevenzione di oggettive condizioni di disagio. I rappresentanti di «Amministrare per tutti i lennesi», nella sede istituzionale del consiglio comunale, hanno parlato anche di vandalismi e di una recrudescenza di furti nelle abitazioni oltre ad altre azioni, come quella che non molto tempo fa aveva dato luogo alla sottrazione di un vitello a un anziano allevatore della zona alta del paese verso la val Perlana. Sulla riva del Golfo di Venere - hanno rimarcato ancora i consiglieri del gruppo - sono state raccolte in un sol colpo addirittura dodici siringhe. Vuole dire che nel buio della zona si muovono strani frequentatori. Come consiglio comunale bisognerebbe dare un segnale forte per garantire una maggior presenza di forze dell'ordine. Anche la posa di telecamere potrebbe essere un utile deterrente. Il primo cittadino di Lenno Giovanni Botta, da parte sua, ha recepito la comunicazione. L'argomento è attuale e con tutta probabilità sarà al centro di ulteriori confronti.
Marco Luppi