da: "La Provincia" - 01/09/2007

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Il latinista Pigato di Van De Sfroos

Doppio pienone a ParoLario, grazie a due appuntamenti che affrontavano tematiche completamente differenti, entrambe, a modo loro, intriganti tanto da vedere un folto pubblico colmare le sedie del caffè letterario di piazza Cavour quanto quelle del Broletto.
Quest'anno il vecchio palazzo comunale sta conoscendo una vera e propria rivincita. In passato, vuoi per il caldo, vuoi per la mancanza di quel passaggio immediato che garantisce al palco nel "salotto buono di Como" anche l'attenzione di numerosi curiosi oltre ai frequentatori della Fiera del libro, la sala in piazza Duomo in qualche occasione aveva deluso, anche non poco, le aspettative. Invece, a quanto si verifica, in questo 2007 gli incontri sono ben frequentati mentre progredisce la galleria di ritratti del fotografo Carlo Pozzoni. Non poteva che esserci un "tutto esaurito", come ai suoi concerti, in concomitanza con l'intervento di Davide Van De Sfroos all'incontro sull'opera poetica di padre Giovanni Battista Pigato: al microfono anche il curatore Piero Camporini, l'egittologo Angelo Sesana e il vicedirettore de «La Provincia» Antonio Marino. Naturalmente i ricordi "non ortodossi" del cantautore al Collegio Gallio, di fronte a un pubblico che contava numerosi ex alunni, ha regalato un fuori programma ironico alla serata. Meglio il latino o il dialetto tremezzino? Oggi questa domanda non si pone più ma quando Bernasconi Davide (presente!) era un ginnasiale del Gallio il dramma si proponeva in tutta la sua quotidianità. Bei tempi quelli, ma più bello esserne fuori.
Non solo addetti ai lavori alla tavola rotonda condotta da Serena Brivio: «Como incontra la Moda» ha registrato la partecipazione e gli interventi del presidente di Proposte Piercarlo Viganò, del presidente Comitato Lombardia per la Moda Giovanni Bozzetti, del vice presidente Luca Ronzoni, di Beppe Modenese della Camera della Moda, degli imprenditori Carlo Strazza e Saverio Moschillo e del giornalista e critico Gianluca Lo Vetro.
Alessio Brunialti