da: "La Provincia" - 10/08/2007

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Prima però a detta del nuovo responsabile del dicastero è necessario rivedere completamente l'intera viabilità del comparto Croci: piscina, sport e pizza al Lambrone L'assessore al tempo libero: «Finora è stato gestito come un onere e non come una grande risorsa»

erba Un centro dedicato allo sport, al tempo libero e alle proposte culturali e gastronomiche del territorio. La nuova amministrazione immagina così il nuovo polo Lambrone - Lariofiere - pista ciclabile che dovrà rilanciare Erba sul piano culturale e turistico. Lo sostiene l'assessore allo Sport e al tempo libero Cesare Croci, colonna portante dello sport erbese, scelto da Marcella Tili tra le fila di Forza Italia per occuparsi dello sviluppo di questa realtà in senso più ampio. Al centro delle attenzioni dell'assessore c'è il Lambrone. «Una struttura la cui gestione va ripensata ? afferma Croci ? finora il centro è stato amministrato dalla precedente maggioranza più come un onere che come una risorsa. In altre parole si è preferito sottoutilizzarlo, impoverirlo di servizi e affidarlo a una manutenzione che ha comportato un'altissima spesa». Qual è allora la diversa impronta che volete dare? «Il comune stipulerà una convenzione con una agenzia di project financing che si assumerà l'onere di ristrutturare il centro e realizzarvi nuove attrattive. La piscina è prioritaria, ma anche una pizzeria o un ristorante per diversificare il servizio e attirare più introiti. L'agenzia incasserà questi proventi rientrando così dell'investimento iniziale, in cambio restituirà le strutture al comune dopo 30 o 40 anni - dipende dal contratto -, e garantirà agli erbesi e alle società sportive costi agevolati. In questo modo si potrà costruire la piscina, un bene collettivo che Erba reclamava da tempo, e si avrà un riscontro positivo anche sul piano economico e ricettivo». La speranza è che queste nuove strutture attirino anche persone dai centri limitrofi? «Certo, e in effetti abbiamo constato che la richiesta sul territorio esiste ed è ampia. Il bacino d'utenza va dalla Valassina a Valbrona, fino a Inverigo. Prima però bisogna occuparsi della viabilità. È urgente realizzare una carreggiata più sicura rispetto all'alzaia del Lambro, che metterà in comunicazione il centro con Lariofiere. Sarà anche l'occasione per avviare la pista ciclabile, un anello che costeggerà il torrente fino alla foce, sbucherà vicino all'elisuperficie e farà il giro del centro sportivo». Il progetto è un unico polo in parallelo con Lariofiere. Già l'ultima manifestazione dedicata al Trial infatti si è svolta con eventi in entrambi i centri. «In quel caso c'è stata una sinergia tra le due strutture che senza dubbio vogliamo far diventare un'abitudine. Il concerto rock dei ?Davide Van De Sfroos? al Lambrone è stato un successo e le dimostrazioni al centro espositivo hanno attirato un grande pubblico». Veronica Fallini