da: "La Provincia" - 17/06/2007

[marina]

COMO, ASSALTO PER LA NOTTE BIANCA Decine di migliaia di persone sono arrivate in città per la grande kermesse con 160 spettacoli Strade chiuse, auto bloccate all'esterno. Giallo sui bus per il braccio di ferro tra sindacati e Spt

COMODopo i temporali dei giorni scorsi, il tempo è stato clemente e così c'è stato ieri sera il grande assalto a Como per la Notte bianca, la grande kermesse con 160 spettacoli ed eventi messi in scena da ottanta gruppi per centinaia di artisti impegnati. Concertone in piazza con Van De Sfroos. Notte anche della solidarietà con associazioni di volontariato che si sono presentate al pubblico promuovendo le loro attività. Comunque per una notte Como è diventata una città diversa: musica, cucina all'aperto, esibizioni sportive, teatro per bambini, balli, sfilate di moda. Gli organizzatori stimavano presenti tra 150 e 200 mila persone, secondo la questura c'era un po' meno gente dell'anno scorso quando la stima era stata di ottantamila. Ha funzionato bene il controllo della viabilità con i posti di blocco in periferia che hanno tenuto lontane le automobili dal centro e così in tanti sono arrivati a piedi, migliaia hanno usato i treni speciali delle Nord, i battelli della Navigazione e i bus della Spt. A questo proposito c'è stato il giallo tra sindacati degli autisti e azienda trasporti sulle corse in straordinario. servizi alle pagine 10-11



GLI EVENTI Ressa particolare in via Milano e in piazza Cavour. Grande pubblico per gli artisti del freestyle. Il popolo della notte al Cfc e a Villa Geno Da Van De Sfroos ai fuochi, tutti in piazza per la festa più lunga

L'ingrediente principale è stata la musica, che ha accompagnato per quasi venti ore tutti i partecipanti della terza edizione della Notte Bianca. Un caleidoscopio di concerti, show di artisti di strada, spettacoli teatrali e mille altre iniziative che hanno pompato energia per le vie della città fino a notte fonda. Con una netta differenza rispetto alla passata edizione: nessuna ?calata dei barbari? in città, almeno fino a dopo le 23 i partecipanti erano in numero nettamente minore rispetto allo scorso anno. Il pomeriggio è stato dedicato ai bambini, che assieme a genitori e nonni fino a sera hanno partecipato ai laboratori d'arte, disegni, al truccabimbi, e hanno seguito a bocca aperta gli spettacoli organizzati in piazza Martinelli, quello che ha riscosso più successo di tutti. Nelle vie della città l'atmosfera era quella di una domenica di festa, con famiglie a passeggio che passavano da un eventi all'altro, mentre pian piano le vie del centro si affollavano sempre di più, senza mai arrivare però a situazioni di caos. L'unico ingorgo c'è stato in via Diaz vicino al negozio in cui era esposta la Coppa dei Campioni vinta dal Milan il 23 maggio. Lo spartiacque è stata la cena, che dalle 20 alle 22 ha visto per qualche ore gli eventi calare di ritmo. Con una importante eccezione in tutta via Milano, trasformata in un torrente di persone che si dirigevano in centro. Musica, salamelle e bancarelle, e anche l'occasione per rifarsi gli occhi davanti alla sfilata delle Miss, che hanno riscosso un grande successo. Fino alle 22 è stato uno dei pochi eventi che ha registrato il pienone, mentre ai giardini a lago stava montando l'interesse per le evoluzioni dell'«Extreme Village 2005», con i funamboli delle moto da trial che hanno fatto rimanere con il naso all'insù gli spettatori. Al contrario, i pochi che sono riusciti a salire sulla mongolfiera in partenza a Villa Olmo hanno avuto la fortuna di godersi lo spettacolo dall'alto. Il cuore pulsante di tutta la serata, che ha riportato ad alti livello l'entusiasmo dell'evento, è stata piazza Cavour, la meta di tutto il pubblico giovane - e non - arrivato a gustarsi le magie musicali di Davide Van De Sfroos, con una piazza già presidiata dai fedelissimi del cantautore laghée sin dalle 21 (ma De Sfroos ha deliziato il pubblico con un aperitivo musicale già alle 19.30). Alle prime note c'è stato il boato delle migliaia di spettatori che hanno cantato e ballato tra le canzoni in dialetto comasco e la musica del dj Emilio Bianchi. Fino all'evento più spettacolare della serata: i fuochi artificiali che hanno illuminato il lungolago a notte fonda. Tutto finito? Macché: il popolo della notte si è dato appuntamento alle due discoteche di Villa Geno e del Cfc.
Claudio Bustaffa