da: "La Provincia di Como" - 17/05/2007

[marina]

Cernobbio - Domani la serata conclusiva del progetto. Toccati 14 Comuni - Il cantautore: «Abbattiamo gli steccati con la musica»
Van de Sfroos: porte aperte ai giovani Con Luciano «Giaguaro» Castellini e altri campioni e personaggi ha incontrato 1.500 ragazzi

CERNOBBIO Ascoltare i ragazzi nella maniera giusta, comprendere i problemi del singolo o del gruppo attraverso una conversazione tra amici dove l'adulto ritorna agli anni verdi e abbandona quel fare un po' bacchettone che assumono certi educatori, spesso impegnati in dotte disquisizioni sulle problematiche del disagio giovanile. Questa, per diversi mesi, è stata la filosofia che ha guidato il progetto di animazione sociale «La porta aperta», riferito al lago e alle valli, che ha toccato 14 comuni con coinvolgimento di 1.500 ragazzi di entrambi i sessi, in età compresa tra gli otto e i quindici anni. La fase conclusiva si svolgerà domani a Cernobbio con un programma di animazioni che al pomeriggio interesserà i giovani dalle 16,30 all'oratorio di via Cinque Giornate e in serata, dalle 20,30, sarà invece rivolto ai più grandi e ai genitori; ma i promotori dell'iniziativa che ha come testimonial d'eccezione Davide Van de Sfroos, il mitico portiere del Torino Luciano Castellini, l'attaccante del Como Lele Terraneo, l'allenatore di karaté Carlo Bianchi e Barbara Busana dell'associazione Musica Fantasia intendono riprendere il filo delle attività con il prossimo anno scolastico per fugare paure, tristezze e angosce. Ieri mattina nell'aula magna della scuola media gremita di ragazzi, il sindaco Simona Saladini, l'assessore provinciale Alberto Frigerio, i dirigenti dell'Asl Simona Mariani, Davide Clerici, Claudio Cetti e il presidente della cooperativa Biancospino Michele Borzatta, hanno introdotto Davide Van de Sfroos che con il linguaggio amato dai giovani ha parlato del lavoro svolto. «Ci sono porte che vengono chiuse dall'esterno e talvolta dall'interno ? ha detto Davide ? ce ne sono altre che scricchiolano e altre ancora che vengono sbattute in faccia a un mondo giovanile che, per contro, merita di essere ascoltato. Il nostro gruppo, costituito da persone ben disposte a un tu per tu amichevole, ha cercato di abbattere gli steccati con la musica, con il canto e soprattutto con il dialogo. Abbiamo parlato anche di motorini, di strade, di velocità, di incidenti, ma le interviste, con rispetto della privacy, sono state del tutto confidenziali. Speriamo che qualche scheggia, per così dire, sia andata a buon fine. La nostra sarà comunque una porta sempre aperta. Ai ragazzi abbiamo consegnato un numero verde, lo potranno chiamare dal fisso o dal telefonino; dall'altra parte ci sarà sempre qualcuno disposto ad avviare un confronto amichevole. Lo spiegheremo nella giornata di festa di domani e speriamo che vengano in tanti ad ascoltare, a cantare e a divertirsi». «Ce ne sarà davvero per tutti - conclude il cantautore -, con un ospite di riguardo: il campione Claudio Corti con le sue moto».
Marco Luppi