da breva » mer lug 13, 2005 12:33 pm
madame falena è anziana. vive in una casa malandata sulla collina. i bambini non possono avvicinarlesi. "va mèa a la versa...l'è mèa tanta catolica..." raccomandano i genitori.
la signora fa paura. ma non fa paura il vestito da sposa ormai logoro. non fa paura il fucile che ha sempre in mano, nè la sedia a dondolo che dondola nel tramonto. e nemmeno il banjo con una corda sola con cui suona ogni tanto.
fa paura il modo con cui guarda i ricordi. lei, che ha scoperto il futuro marito dietro al fienile con un'altra, la mattina delle nozze. essì che c'erano già prete, testimoni, mazzi di fiori, e addirittura la banda.
così ha preferito infilare l'anello del fucile e sparare una schioppettata al traditore, e fermare il suo cuore per sempre, piuttosto che sentirlo battere al contrario per tutta la vita.
"Considero ogni forma di razzismo convinto una patologia e non un'ideologia" (Davide Bernasconi)