AKUADUULZA, IL TOUR

[breva]

(Sono stata sollecitata a inserire anche qui il post comparso sulla mailing list. Mi scuso per la sovrapposizione. Grazie)



Adesso.
> Adesso che il Papa è altrove, che il suo corpo è lì, indifeso dalla
> morte, abbandonato dalla vita, posso scrivere di un'emozione forte,
> provata venerdì sera a Treviso.
> Teatro piccolo, pubblico attento e coinvolto, Davide comunicativo e
> sciolto, come sempre gli succede quando gioca in trasferta.
> Una serie di graditissime contaminazioni, prima fra tutte
> una "Pulenta e galèna frègia" con omaggi sparsi qua e là, dai Pitura
> Freska a Marley, passando per "Capitan Kurlash". Un bel concerto,
> senza i fiati e le ballerine, ma molto ben suonato ("Il corvo"
> soprattutto).
> Nessuno stacco fra concerto e bis. Una curiera con un improbabile e
> affannato conducente. Applausi. Attesa.
> Esce solo Davide, chitarra e viso teso.
> Parla. La sala è in silenzio. Dice che alle 20:30 non avrebbe voluto
> neanche iniziare, che le notizie sulle condizioni del Papa lo stavano
> convincendo a rimandare il concerto. Ma che poi ha pensato che il suo
> mestiere è "far sognare le persone" (dice proprio così). E ha deciso
> di suonare, aiutato in questo dalla band e da noi.
> Ho pensato per tutto il concerto ai giochi di ombre che nello
> spettacolo si sono creati, belli, intensi, come solo in un teatro
> piccolo succede. E adesso Davide dice che sta per scomparire "l'unica
> ombra bianca" della nostra storia. Lui, che delle ombre nere è un
> vero poeta, riesce ad esserlo anche della luce.
> Non dice cosa suonerà. Dice solo che farà "due pezzi da solo, poi
> basta". Noi capiamo. C'è aria di miracolo, stasera.
> Inizia con una nenia in una lingua sua, fra il polacco e il sardo, ma
> sono sicura che è anche la lingua sognata dai pesci, che dal mare
> vicino fino al lago lontano stanno parlando con la sua voce. Cambia
> la nota senza cambiare la faccia. E le parole diventano
> insopportabilmente conosciute.
> "Vent de segunda risma…".Con alla fine "dal nord la canzun del giazz…
> dall'est…dall'est…"
> Dall'est. Come Lui.
> Di seguito, "Ninna nanna, ninna oh, ninna oh, ninna oh, ninna oh…". E
> alla fine "prega ul Signor a bassa vuus, cunt la sua bricolla a furma
> de cruus…"
> De cruus. Come Lui.
> Lo sguardo di Davide è di sicuro a Roma, l'uomo prega de sfroos e
> cerca di accompagnare l'ombra bianca mentre si sta addormentando.
> Se le canzoni sono scritte perché cercano il loro senso, stasera
> quelle due canzoni l'hanno trovato. Sembrano scritte apposta, o
> adattate ad hoc. E invece non cambia una parola. Ma l'emozione è tale
> che le parole vivono attraverso quell'agonia. E la fanno diventare
> vita, e musica.
> La gente resta seduta per lunghi minuti. In silenzio esce dalla sala.
> In molti hanno gli occhi rossi. I cuori battono più forte.
>

[Occhio di lago]

Ciao Breva, pur non kondividendo alkune sfumature da te tinteggiate ne apprezzo forma e sostanza, e approvo lo stile e le differenze di pensiero... Mi piace kuello ke hai skritto, ankor più di kuello ke hai deskritto; ma perkè lasciarlo laggiù nel privè?
Perkè non postarlo anke kuì senza bisogno di sollecitazioni? Non so, mi sembrerebbe più bello, ma sembrerebbe a me, ke non sono te, kuindi buona list in mailing se kosì deve essere...

[breva]

grazie per il giudizio positivo.
per quanto riguarda il doppio post, in ogni ml che conosco non è molto aderente alla netiquette farlo. sembra, si dice, un gesto invadente, dato che molti iscritti al forum lo sono anche alla ml.
meglio entrare bussando in una casa, no?

[Occhio di lago]

Molti ma non tutti, Breva, ed io intendevo l' esatto kontrario (strano vero?)... Ovvero ke .... ma kosa te lo spiego a fare? Beh, buona ML... Ciao

[eugenio]

Ho prmesso ai miei figli di portali al concerto di Marcallo (MI).
Spero che la sede incosueta non scarichi la musica di significati o energia.
Poi darò le mie impressioni.
L'attesa intanto nella prole cresce...
bye

[Comodino]

http://foto.webalice.it/spiderman

Ho messo foto di vari concerti del davide e uno dei Vad vuc.
Poi ci sono foto mie.

Tutte foto di produzione e origine Comodino e Armadio

Ovviamente se volete avere le foto in una risoluzione migliore scrivete a:
spiderman751@tin.it

[Genesio57]

Caspiteronzola!!!!!! Spy, sei diventato un gheffo. Conviene che le foto al vostro matrimonio le faccia tu usando una controfigura in tua vece.

[Lohana]

Vorrei lasciare una citazione, tratta da un libro splendido: Il dio delle piccole cose - di Arundhati Roy - scrittrice Indiana, che secondo me esprime in pieno uno dei perchè piace seguire i concerti di Davide magari 2 o 3 serate di fila...la trovo una splendida risposta a chi ci chiede "ma cosa vai a fare così spesso? son sempre le stesse canzoni della sera prima......"
Beccatevi questa, e se volete dirmi cosa ne pensate.....

"...Il segreto delle Grandi Storie è che esse non hanno segreti. Le Grandi Storie sono quelle che abbiamo già sentito e che vogliamo sentire di nuovo. Quelle in cui possiamo entrare da una parte qualunque e starci comodi. Non ci ingannano con trasalimenti e finali a sorpresa. Non ci sorprendono con l'imprevisto. Ci sono familiari come le case in cui abitiamo. Come l'odore della pelle del nostro amante. Sappiamo in anticipo come vanno a finire, eppure le seguiamo come se non lo sapessimo. Allo stesso modo in cui sappiamo che un giorno dovremo morire, ma viviamo come se non lo sapessimo. Nelle Grandi Storie sappiamo chi sopravvive, chi muore, chi trova l'amore e chi no. E ciononostante vogliamo sentirle un'altra volta. In questo consiste il loro mistero e la loro magia."
Ecco, il Davide x me racconta Grandi Storie ed è un Gran Cantastorie, perchè se è vero che, come dice Stephen King, "é la storia, non colui che la racconta", è anche vero che Davide racconta stramaledettamente bene...

[SLOBO]

Ho fatto un sogno

Anzi, ne faccio molti.
Ma un sogno così non ritorna mai più, e non avevo pennelli e la mia faccia non si pitturava di blu... Era un sogno diverso... Un sogno in C (ke ogni tanto mi rikordo ki ero prima della mutazione)...

Un sogno che riguarda questo "nostro" cantante; "nostro" perchè lui è solo il tappo di in contenitore che cambia ogni volta, il tappo che non chiude al contenuto che siamo noi, noi tutti diversi e ben pochi uguali
( mica come certe campagne internazionaliste di un decennio fa). Noi desfans insomma.

Ma il sogno non riguarda "noi", voi caubois, noi digirroici, loro col cofano non ricordo dove e motore neanche, loro chataduur, loro -mondodavidiani-...loro altri... Il sogno riguarda lui e non uso il maiuscolo per rispetto a chi avrebbe bisogno di maiuscole ma la loro vita è rimasta in minuscolo. Si capisca che con "lui" intendo Davide Bernasconi, maiuscolo cantastorie, maiuscolo intrattenitore, maiuscolo fantastorieggiatore...

il SOGNO
"il palco è grande, arioso, pieno di luce blu. Come altre volte l' archetto di Anga affetta strisce di aria e nell' ombra Tizzy si accomoda vesti e microfono. L' attesa un po' più lunga, Pocahontas, Centamore (ma nel sogno era Scafiddi...Un sogno non tiene conto della correttezza), Python, Perlasca, Leoni a coprire tutto il ponte della nave, Saro che imposta il satellitare sul suo strumento rosso.

Davide sale ed inizia il Tutto.... Non era importante nel sogno quali fossero le canzoni, un sogno è ricorrente ed esse variano, non una scaletta ma una serie di vele da alzare ed abbassare a seconda di venti e correnti ocio al boma.

Sogno normale quindi? Neanche da classificare come tale? Eh no ! Dopo la prima, la seconda.

Anna col fucile sparò tutto quel sogno
e poi lo seppellì giù sotto il letame
Anna col fucile sparò tutto quel sogno
prese quel fucile e non lo posò mai più.

...., parte, scoppia, viene sparata a pallettoni dalla base ritmica e si incolla a

Gh’è una dona setàada giò in soel bordu de la veranda

La dùnda soe la cadrèga che urmai la crìcca cumè i so oss,

la facia de cucudrìll senza pioe lacrima senza pioe deenc,

un vermouth, un zìcch de turta e una zanzaara soel brascialett

...

Nessun solvente di parole, nessun bicomponente, nessuna spatola, nessun pennello che non sia la musica. Solo e solamente musica...

Ed in scia, on the wake, parte

Desmett de vardamm,
se fidi de nissön
e vardi i to' öcc cumè una television,,
m'hann insegnà cumè se fa a scapà,
cumè se fa a picà, cumè se fa a cupà

che si infila senza soluzione di continuità, senza parole, senza pause, senza respiro per nessuno ( musicisti a parte, fermi, ma sul palco)
in

sciur capitan varda in scià la me man

.

Ecco, il sogno è questo e continua con canzoni che, o per i testi o per le sonorità, si accoppiano, si nutrono una dell' altra, si inseguono (ma in concerto raramente si trovano), si cercano.

Canzoni vecchie e nuove, ma delle vecchie non le solite. Non La Balera, non La Curiera, non Trenu Trenu, non Cyberfolk, non questa e non quella.

Tutte le altre, inedite comprese... Ed a Sguaraunda esce la Bandesfroos con tutti i suoi costumi, cappelli, ottoni e sorrisi vari. E la dilatano, la fanno risaccare a lungo, frangere contro gli scogli del pubblico. Scendono dal palco, la band si ferma, Davide continua a scoppiettar parole e i Bandesfroos scendono tra il pubblico e lo fendono, lo fondono e lo riaggregano. Balcanizzano non solo l' aria ma la terra, i corpi, le danze ed i sudori.

Solo alla fine Davide parla e dice "è stato un sogno, un sogno non mio" e non concede il bis... Via, svuotati ed attoniti, a riprender fiato in una birra, in una bottiglia di vino, in una gazzosa o in una Coca Cola, chè siamo tutti diversi; anche nei gusti e nelle scelte...

[nicotina_j_baco]

affascinante sogno... che in parte è realtà... e forse vicino ai desideri di ciascuno di noi... ognuno con una propria scaletta... ognuno con facce diverse con cui condividerlo...
un solo appunto... non potresti smetterla di urlare il tuo nick? un minuscolo sarebbe forse + discreto e + consono al tono dimesso delle tue ambizioni oniriche...

[SIobo]

"anke se un po fuori topiko lascio lo stesso un post' O' kuì, ke avrei preferito lasciare sul ghezzbukk"

Al di là del koncerto (ke merita, koi suoi demeriti struttural imbersaghesi) voglio salutare ki ho visto ieri.

Saluto prima i "sorrisi aperti", ovvero la Miky, la Lohana, la Ele, il Kommodoro Novecento,Bertin e Bertina, il Villone, la Bako, gli Anta, la Sidekar, Emi 60 e Vulkanino (alias Pitunscèll), Ul Fulett, la Poma, e altri ke sikuramento ho visto; e se li ho visti li ho salutati/ e se non li saluto ora mi skuso ....

Mi è dispiaciuto non riuscire a salutare il "faro di mezzeria", Marina, ke kon la kioma segnala sempre il centro delle transenne (kome una Madame Polena su un veliero ke fende pubbliko e palko...) e "la boa di profondità" Baffo Mares. Ma ci si rifarà presterrimo, vero !

Un saluto alla Breva, paguro del Pogo; ke kuando inizia sguscia all' indrè e si kiude...(1A)

Poi un generiko saluto a kuelli ke sgusciano via, atleti dello "Sloobness" ke (per tenersi in forma) fan tanta di kuella strada in più, svikolano, slalomeggiano, dribblano, fanno surplace e skattano, anguilleggiano, tutto pur di non sostenere un semplice ciao... e via andare... Tra di loro mi è sembrato anke di vedere F_Kikka ed il "mitiko" Zibibbo; forse mi son sbagliato (kè la birra era la terza) ma erano lì dalle parti di Fantasmino (il kuale saluto komunkue, e komunkue saluterei de visu)

"fino al punto 1A il messaggio è veramente amikevole e sentito. Dopo kuel punto non è grankè amikevole ma resta sentito... Diciamo una "sentita provokazione", ma kostruttiva...

[nicotina_j_baco]

con un sorriso aperto ( e sincero) posso scrivere che il tuo post non l'ho capito ( e quello che forse ho intuito di capire, magari sbagliando... non mi piace? )
a ciascuno il diritto e la libertà di salutare o evitare di incrociare... meglio uno sguardo che sfugge ad un saluto ipocrita...ma questo è il mio pensiero... poche idee, ma confuse...

[SLOBO]

certo ke puoi...Ma da kapirne ce n' è... Magari mi vien anke voglia di spiegarmi meglio... Intanto mi fa piacere di essere, se non altro, motivo del mantenimento fisiko di taluni...

[nicotina_j_baco]

c'è gente che paga fior di quattrini x un personal trainer... tu sei un volontario del fitness?

[Cap Sgamuffa]

non vorrei fare il bastian contrario...ma secondo me Akuaduulza non vale i cd precedenti...soprattutto se si parla di concerti...anche perchè è solo 3 anni che sento Davide ed ero abituato a concerti più movimentati...vedi E semm partii tour o Laiv tour...