da Lohana » mer mar 31, 2004 10:26 pm
Allora: siamo agli sgoccioli di un'attesa che si è "sbislungata" abbastanza da provocare in molti di noi una fortissima crisi d'astinenza. Cauboi vari in giro con la carogna sulla schiena, che per farla scendere toccava stroncarsi di cene ed aperitivi,dissanguando il portafoglio (non tanto per noi.... è che la carogna è una buona forchetta ed un'ancor migliore caraffa, hai voglia quanto ti tocca mantenerla!!!). Talmente assuefatti a certe sonorità e ai visi che abbini a quei suoni da poter dire "sono entrato in un tunnel, piuttosto che uscire faccio prima ad arredarlo"....così almeno stiamo comodi...abituati a tagliare torte sul cofano delle auto, passarsi liquori da una transenna all'altra o dover tirar fuori copertine patchwork della nonna dal bagagliaio perchè s'è deciso di sonnecchiare ad un distributore...Intossicati d'emozioni, ascoltiamo cd solo per paragonarli ai ricordi di concerti vissuti: "quella volta in quel posto lì la <dose> era migliore! L'altra volta invece era tagliata male, nn si flippava mica uguale...." Costretti a polemizzare con le opinioni altrui dall'orgoglio che ti dice "tu non sei mica un drogato come questa gentaja qui! Dissociati! Controbatti! E magari stuzzica anche un po', già che ci sei, così poi ti senti meglio di loro!" mentre invece si è come tutti gli altri, si vale tutti alla stessa maniera: per qualcuno tutti contano tutto, per altri nessuno conta nulla, e se ci si vuole per forza elevare al di sopra della "squallida media" può anche darsi che non ne valga la pena o che si abbia semplicemente sbagliato media! Perchè questa media in particolare è fatta con una regola matematica dissociata: dove 1+0=0 e 0+1=infinito, dove la massa che si vede inganna l'occhio e la mente, "tutti" è composto da "tanti uno" ma è + comodo non accorgersene... Emotivamente epilettici, non riusciamo a fare a meno di persone e situazioni che in altri frangenti non avremmo magari neppure considerato. Sintetizziamo nutrimento per il cuore da parole lette su uno schermo, da suoni rubati all'aria, bulimici di lettere virtuali, golosi di discussioni protratte all'infinito, sempre tentati da conversazioni frammentate, con la ferma certezza che presto si ricomincerà a parlare di persona con i tuoi interlocutori, magari in macchina, magari dietro un bicchiere...e la crisi d'astinenza sarà passata, gettata nel dimenticatoio per far spazio a tutte le cose da immagazzinare ex novo nell'anima.
Waiting for Lizard...facciamo in tempo a gettare uno sguardo su una sanissima follia...
Lohana "Mastra Lucertolaia".
".... 'na stéla giàamò crépàda che ségüüta a lüsìi de la ràbbia..."