Fantasmino ha scritto:Don Rodrigo ha scritto:anche io ho visto un ragazzo con del sangue dal naso, ma sono cose che capitano vista la massa di ragazzi che era nel pogo
Lo so, sono vecchio. Sono cresciuto convinto che ai concerti dovessi ascoltare la musica, guardare lo spettacolo fornito dal palco e, se avessi voluto, cantare e ballare.
Purtroppo non riesco ad accettare che un concerto possa essere considerato alla stregua di una stupida roulette russa sul fatto che tornerò a casa integro.
Di concerti ne ho visti parecchi. Quelli con gli scontri tra forze dell'ordine e gli autoriduttori al grido "la-musica-dev'essere-gratis" o tra servizi d'ordine di opposte fazioni dell'estrema sinistra pensavo fossero i più pericolosi cui avevo assistito. Speravo che i tempi in cui partecipare ad un concerto fosse una questione di "tattica" da scuola di sopravvivenza fossero ormai passati.
Sabato sera ho cominciato a pensare se fosse il caso di stare nelle primissime file addossato alla transenna come ho fatto in un numero di concerti di Davide che non riesco ormai a contare... Purtroppo ho ceduto alla logica, mi sono seduto nella prima fila delle tribune ed ho sbagliato perchè ho lasciato vincere l'inciviltà di fronte ad un mio diritto. Il mio diritto di poter seguire un concerto dove voglio e non dove ritengo sia più sicuro.
Di fronte ad una logica come quella di Don Rodrigo (il cui nick rende pienamente l'idea della mentalità prevaricatrice) per cui farsi del male mentre si assiste ad un concerto rientra nella logica delle cose, mi chiedo se sia giusto che l'entourage di Davide faccia finta di niente, vogliamo attendere che una festa si trasformi in tragedia prima di intervenire?
Ho visto personalmente gli interventi degli operatori della Croce rossa su persone portate all'esterno del parterre in evidentissima difficoltà fisica.
Non è sfidando la sorte che può esserci una vera crescita nell'immagine di DVDS.
Oggi, dopo aver vinto la sfida del Forum, diventa preponderante porsi un nuovo obiettivo: rendere i concerti sicuri.
Fin che c'erano 30 pogatori riuscivamo a circoscriverli dall'interno del prato o del parterre in modo che non coinvolgessero le persone vicine. Oggi non è più possibile, non puoi bloccare centinaia di prepotenti cui della musica non interessa niente se non, forse, con un adeguato servizio d'ordine. E' quindi importante intervenire a monte del problema. Rapidamente, prima che diventi troppo tardi.
Per chi non fosse molto edotto sui Promessi Sposi http://it.wikipedia.org/wiki/Don_Rodrigo
Ciao
Franco
Non sono pienamente d'accordo...in fondo per non rischiare di farsi male bastava semplicemente evitare l'area(abbastanza ristretta, di sicuro non eravamo in centinaia)del pogo.
E anche se ci finivi dentro casualmente non era difficile uscirne subito...
Per quanto riguarda la scelta del posto beh...su questo forse posso concordare anche se sono certo che spostandosi qualche passo dietro il pogo la vista non è che cambiasse molto..
p.s.le riprese fatte da rai2 si possono vedere in qualche modo?