loano, 31 luglio

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Messaggioda breva » ven giu 19, 2009 1:00 pm

Al "Premio Nazionale Città di Loano 2009" anche un omaggio a Fabrizio De André
19/06/2009


Dal 27 al 31 luglio, a Loano, si svolgerà la quinta edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, vetrina dedicata alle nuove sonorità popolari di radice italiana. L’edizione 2009 del Premio propone concerti, incontri con musicisti e giornalisti e la serata-evento "Storie di Faber - tradizione e folclore nella musica di De André". Nei cinque giorni del festival, inoltre, saranno consegnati il “Premio Miglior Album 2008” a Carlo Muratori per il disco La padrona del giardino (Odd Times Records) e il “Premio Realtà Culturale” alla Scuola popolare di musica di Testaccio.
Il Premio Città di Loano, che vede la direzione artistica del giornalista musicale John Vignola, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. Il festival rappresenta il momento d’incontro con il pubblico, l’occasione per far conoscere gli artisti e i loro percorsi musicali.
A dare il via al festival, il 27 luglio, sul lungomare di Loano, sarà la formazione Acquaragia Drom con i balli e i canti dei Carpazi e delle comunità arrivate dall'est europeo, le tammurriate dei Sinti del Vesuvio e le canzoni dei Rom molisani, le tarantelle dei Musicanti Calabresi e del Salento e le serenate dei Camminanti Siciliani, lo swing dei Manouche di Reinhardt e delle famiglie di musicisti dell'arco alpino.
Il 28 luglio, il sipario si alzerà sulla raffinata e coinvolgente voce di Anna Cinzia Villani, cantante, ballerina e ricercatrice, che presenterà il progetto “Ninnamorella”, uno tra i più significativi lavori discografici della scena popolare salentina degli ultimi anni, capace di coniugare memoria con sensibilità contemporanea, tradizione con modernità.
Un atteso ritorno è quello delle Faraualla che, coinvolte lo scorso anno nella produzione-evento “Luigi Tenco e la canzone popolare”, tornano ad esibirsi a Loano, il 29 luglio. Regine della polifonia Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Paola Arnesano e Marinella Di Palma saranno accompagnate dalle percussioni di Pippo Ark D’ambrosio e Cesare Pastanella. Con le loro voci faranno rivivere, in una sintesi originale, i suoni e le suggestioni della loro terra, la Puglia, luogo d’incontro e di passaggio di popoli.
Il 30 luglio, ospite del festival sarà Carlo Muratori, che sul palco del “Premio Città di Loano” riceverà il “Premio Miglior Album 2008”, assegnato da una prestigiosa giuria di oltre sessanta giornalisti al suo ultimo disco “La padrona del giardino”. Carlo Muratori canterà e racconterà il suo essere siciliano, presenterà il suo personale viaggio attraverso la cultura e l’anima della gente di Sicilia, che parte dalle tradizioni musicali popolari per approdare ad un nuovo ed originale linguaggio, in un continuo dialogo tra passato e presente.
Il 31 luglio, a Loano, sarà di scena Fabrizio De André. La chiusura del festival sarà affidata alla produzione-evento "Storie di Faber - tradizione e folclore nella musica di De André".
«Chi meglio di Faber, infatti – spiega John Vignola – poteva incarnare la tensione verso la ricerca, addirittura verso l’innovazione, che caratterizzano alcune delle migliori esperienze legate alla musica popolare? I suoi album hanno spesso rappresentato questa tensione, dimostrando che il rapporto fra nuovo e antico è proficuo solo quando è di intreccio e non di contrasto». Nell’Arena Estiva Giardino del Principe, Davide Van de Sfroos, Lou Dalfin, La Macina, Peppe Voltarelli, Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio, Carlo Aonzo con il progetto Mandolin Cocktail si ritroveranno, per rileggere alcune pagine dell’opera dell’artista genovese, sottolineandone i riferimenti alle radici
. «Non solo le canzoni più riconducibili alla sua Genova, quelle prese da “Creuza de ma” o da “Le nuvole” – continua Vignola – ma pure le ballate degli inizi, il tentativo di coniugare rock e folk dei primi ottanta, le storie prese da racconti orali e tradizioni remote. Ognuno dei musicisti coinvolti proporrà così una rilettura, del tutto personale, in cui emergeranno le radici del genio di uno dei più grandi poeti del secolo scorso. Un personaggio attento a guardarsi alle spalle almeno quanto a procedere sulla sua ottima strada».
www.comuneloano.it
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