di musica ne sento parecchia, di generi parecchio diversi.
non riesco a fare un elenco dei preferiti.
magari butto lì qualche titolo di cd tra quelli che sto più frequentemente ascoltando.
dunque,
mi sento di iniziare con Scaramante di Cristiano De Andrè, giunto ormai alla quarantina e figlio di cotanto padre è riuscito a sfornare un prodotto di qualità elevatissima, a mio giudizio uno dei migliori album italiani del 2001.
il buon cristiano l'avevo praticamente perso di vista tanti anni fa, circa 20, quando dopo avere acquistato, poco più che infante, il 45 giri del gruppo di cui faceva parte, I TEMPI DURI, mi dimenticai di lui.
spassionatamente vi consiglio di ascoltarlo.
peraltro è un musicista formidabile e molto versatile.
bene.
BARTOK, The finest way to offend you.
un gruppo di giovani varesini, che fanno musica strana.
giustamente qualcuno lo ha definito "punk da camera".
ammetto di avere comprato il disco solo perchè il cantante del gruppo è un amico, ma ne sono rimasto piacevolmente sorpreso.
a breve i bartok dovrebbe uscire con un nuovo cd.
sul loro sito internet (qualcosa di simile a
www.bartoketheband.com o punto it, bhooo) c'è la possibilità di ascoltare spezzoni di buona parte della loro musica.
JOSEPH ARTHUR - Redemption Son's
ne ha scritto pure DVDS sul suo sito di questo giovane americano.
il suo ultimo lavoro prodotto dalla REAL WORLD (leggi Peter Gabriel) è un pelo più, come dire, sofisticato rispetto alla sua prima produzione, dove oltre alla sua voce c'è praticamente solo il suono della chitarra.
E' giovanissimo, forse nemmeno 25 anni, si esibisce dal vivo rigorosamente da solo con la chitarra (le chitarre sarebbe meglio dire).
qualche amico che ha avuto la fortuna di assistere ad un suon concerto mi dice che è impressionate per il macello che riesce a fare da solo.
il disco è strano ma bello, ne vale la pena, e non demerita rispetto al precedente big city secrets.
bom.
ho finito.
andrea.