Lohana ha scritto:
Innanzitutto ciao Tito. Seppur latitante da parecchi mesi, io sono una che ha utilizzato spesso e volentieri (e soprattutto a sproposito, direbbero in molti) tutti i punti d'incontro che offre il sito Cauboi. Ho cominciato con la ML (su cui ora scrivo rarissimamente ma leggo sempre) continuando col GB (che è rimasta una tappa + o - quotidiana anche in tutto questo tempo di mia inattività nel web) per arrivare alla chat (non passava giorno, o meglio notte, senza le mie orette in chat) e al forum.
Il forum. Sinceramente non capisco la tua presa di posizione. Ho visto quando sei arrivato, ho letto man mano i tuoi messaggi, non ti risposto fin'ora xchè non avevi ancora scritto nulla che mi abbia fatto venir voglia di risponderti. Tengo a precisare che io non ho mai vissuto il forum come una lavagna dove scrivere ogni giorno solo per il gusto di farlo, tanto perchè è lì, ci passo vicino e c'è il gessetto a portata di mano. I miei post son famigerati (come questo) per il kilometraggio + che x la quantità numerica. Personalmente non va di leggere un topic "buongiorno 3 marzo 2005" e così via dove rispondere "buongiorno anche te, qui nevica, e da voi?" ma se c'è chi lo vuole fare faccia pure, non mi dà fastidio. Quando vedo un topic che mi interessa, mi incuriosce, mi diverte o fà scattare la figlia di sindacalista polemica che è in me allora rispondo. Tempo fa c'era un gran domandarsi "ma perchè su questo forum non c'è mai nessuno!"... magari ci sono + persone che vedono questo strumento un pochino + come lo intendo io che come lo intendi tu. Semplicemente. Non dico assolutamente che il tuo modo sia sbagliato, sia chiaro. Sarà sbagliato il mio. Credo però che si debbano rispettare tutte le maniere di interderlo, 'sto cavolo d'un forum, e se critica ci debba essere, che sia almeno garbata, se non costruttiva, senza lanciare accuse poco fondate e usare parole che possono offendere gli altri. Non capisco dove trovi tutti questi ostacoli, giochi di forza, poca apertura, atmosfera tutt'altro che amorevole, indifferenza e ostruzionismo da combattere.
Dal mio punto di vista (e sottolineo MIO, personalissimo e sicuramente discutibile) credo che sia un'esagerazione: qua e là nel forum ci sono richiami all'ordine + o meno seri, + o - severi, + o meno giustificati dai fatti ma io vedo soprattutto tantissimi punti di vista diversi che si scontrano, incontrano, si fondono e spesso cambiano dopo semplici chiarimenti e discussioni. Esistono casi limite, per carità, come li trovi in qualunque posto dove metti insieme tante persone, ma rimangono l'eccezione e non la regola. Io ho sempre visto questo forum come un posto dove c'è spazio per tutti, se stai alle regole. Non sono tante, qualcuna mi piace meno delle altre, ma se ci si arriva dopo che sono state decise mi pare logico rispettarle. Così come mi pare logico, con rispetto ed educazione, chiedere a chi le ha decise se c'è la possibilità di cambiarle. Senza mai dare x scontato che una cosa si debba cambiare e basta, solo perchè lo dico io e magari qualcuno mi dà ragione. E' un po' come "paese che vai, usanze che trovi", come entrare in casa d'altri: puoi starci così a tuo agio da sentirti a casa tua oppure no, ma è sempre casa d'altri.Se volessi leggerti tutti i messaggi scritti qui dentro, troveresti topic morti lì senza una risposta e altri di decine di pagine, ogni risposta una persona diversa, altri ancora lunghissimi con i soliti 3 o 4 che fanno botta e risposta. C'è chi polemizza, chi non riesce a tenersi dentro una battuta neanche morto, chi prende tutto sul serio....c'è una varietà inesauribile di persone e di stili, quindi c'è spazio anche per te, nessuno spera che tu non scriva più nulla. Sicuramente se ti andassi a rivedere certe cose scritte tempo addietro un po' da tutti troveresti la risposta a molte tue domande per quel che concerne il modo in cui questo forum è visto da chi lo utilizza. Tu dici che è palese che non incarna nemmeno lontanamente quello che uno si aspetta.... personalmente mi aspetto di trovare tanta gente diversa con un punto in comune: DVDS. Un punto di partenza, il centro di un labirinto da cui parte una miriade di strade divergenti, alcune che tornano all'inizio ma tantissime che si inoltrano in territori diversi. La chiave di volta che regge le altre pietre dell'arco.
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