Propongo la fine delle saghe.
- TRE:
Ferruccio Amendola, sfiancato dal rivoltarsi nella tomba, trova un varco e finisce a colpi di spranga figlio, nipote e amica della nipote, un ghigno, ciaoamoreciao. Saranno murati in un ascensore o ritrovati decenni dopo mummificati sotto 2 metri di neve perenne, a seconda.
Colonna sonora: il Padrino di Nino Rota.
- VODAFONE:
Megan Gale, verde, rotea solo la testa, vomita a getto dicendo: “è tutto dentro te”.
Variante a): Megane si spappola sul marciapiedi dopo esser caduta dal grattacielo,
Variante b): Megane scende dall’elicottero e siccome che sta telefonando non si accorge delle pale dell’elicottero che le tranciano la testa, neanche troppo di netto. (Nella variante a) e b) Megane è tutta intorno a te).
Colonna sonora: “Everybody is changing” attuale va bene, così come “Come stai, ti distingui dal luogo comune”.
- TIM:
Adriana e Diego vestiti da sposi in una chiesetta tra Messico e Maremma, ammiccano, all’organo Ennio Morricone suona una marcia nuziale western, entra Bill con le Vipere Assassine al completo, 2 armi per arto a testa e …sparano, sparano, sparano!!! finchè non ne restano vivi.
Entrano i Duran Duran e, a cappella, intonano “Bang Bang, my baby shot me down".
La cinepresa lentamente inquadra il volto di Avril Lavigne, demone angelicato, che canta: “so much for my happy ending oh oh, oh oh.”
Quella della wind non mi viene, faccio confusione tra Eva che mangia una pera e una combriccola di novelle Charlie’s Angels inzoccolite tra ghiacciai e deserti.