Un altro, un altro che mi cerca. Un tipo nero col nome da cane da guardia nato a Dachau. Un altro che non sa, non sa chi sono i cauboi ed il loro spirito. Non sa che i miracoli non li fa un capetto ustascia. I miracoli li fanno loro, i cauboi, i grandi capi ed i nuovi arrivati. Tutti uguali tra loro. Quelli che hanno l’umiltà e la voglia di capire che il “Grande Spirito Che Regala La Forza” aborre le armi della prepotenza, coloro che sentono durante i raduni mistici la preghiera della vita unire le loro anime.
Ormai si muovono in carovane a cavallo dei loro destrieri o con comodi carri riempiti di generi di sopravvivenza. Non seguono percorsi logici. La loro guida è solo una vibrazione. La vibrazione della gioia di vedere degli amici. Amici talvolta sconosciuti fino a 5 minuti prima ma immediatamente accettati se in giusta sintonia. Una sola parola d’ordine AMICIZIA.
Ecco perché io, Zibibbo, solingo Don Chisciotte armato solo di cervello e di cuore, continuerò a sbeffeggiare chi pretende d’essere qui senza capirne lo spirito.
Attenti o prepotenti del Far Web, Sguaraunda Village non è quella che descrivete voi che non la conoscete. È tutt’altro che un luogo di risse e di duelli è il luogo dove soffiano venti di pace. Una pace interiore che ti coglie quando ci arrivi.
Puoi arrivarci da Sud o da Nord, da Ovest o da Est. Ci sarà sempre un vento che ti accompagna, ci sarà sempre un sorriso che ti accoglierà.
Voi, senza sorriso, apritevi al “Grande Spirito Che Regala La Forza” abbiate l’umiltà di ascoltarlo, solo con il cuore e con la mente libera dai vostri stupidi schemi mentali ne coglierete l’essenza. Sarete i ben accetti se verrete con l’amicizia nel cuore.
Ed ora via, si parte verso nuove emozioni. Emozioni che voi, purtroppo, non saprete cogliere.