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Messaggioda Fantasmino » lun ott 13, 2003 7:48 pm

Se si parla di Kevin Costner c'è un filmettino abbastanza inutile sul golf: "Tin Cup" dove c'è una bellissima sfida di abilità in un bar. Passando a film decisamente migliori un film belissimo sull'automobilismo fu Grand Prix nella seconda metà degli anni '60.
Per l'hockey il Paul Newman allenatore e giocatore tutto "sbregato" di "Slop shut" che inserisce in squadra i gemelli picchiatori è un vero Cult.

E chi ricorda la discesa con gli sci in una pista di bob in un vecchio James Bond? Non ricordo il titolo.... beh, qualcuno di voi lo saprà sicuramente
"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare"
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Messaggioda de Sloob » lun ott 13, 2003 8:35 pm

Deviazione un po' rognosa per me ke odio gli sport kon le palle...(intesi "da giokare kon una sfera di dimensioni variabili")...
Rikordo un pessimo, recitativamente, film di skalate: "L'Urlo di pietra"..... Due arrampikatori, uno klassiko ed un freeklimber. Due generazioni, due mondi, un konflitto amoroso banalotto ma paesaggi vertikali da smascellamento
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Messaggioda nicotina_j_baco » lun ott 13, 2003 10:09 pm

per andare poi su sport meno usuali... rollerball... e non intendo la boiata dello scorso anno, intendo l'unico, il vero... quello del '75 con james caan... con la folla che alla fine incita jonathan e! nel remake si sono persi tutti i messaggi, anche se a volte banalotti e convenzionali che il film voleva trasmettere :(
I'm singing in the rain...stuuunk...
Just singing in the rain...to-o-kk..
What a glorious feeling ...sd-ee-ng...
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Messaggioda Michi » mar ott 14, 2003 11:03 am

"Un Mercoledì da leoni"!!! I surfisti che ormai hanno in comune solo quell'aspettare (e sguarare :P ) per l'ultima volta la Grande Onda…

http://www.allposters.com/gallery.asp?a ... 51&cat=101

Ho una devozione che rasenta il morboso per le locandine dei film…Chi mi spiega con parole più che banali come inserire immagini??

E sempre Paul Newman al biliardo in "Lo Spaccone"...

E sempre De Niro pugile in "Toro scatenato"...
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Messaggioda de Sloob » mar ott 14, 2003 6:49 pm

ciao Miki,
"Un merkoledí da Leoni é -forse- il miglior film su una certa generazione di una Amerika tutto sommato "sana"... Un kollante tra la melenseria konservatrice di Happy Days e la trasgressione di Hair.... Ottimi attori in kuella parte ed ottimi surfisti, non tutti usavano la kontrofigura...
Per le immagini:
A- cerka l'immagine in Rete (io konsiglio Google... poi klikki su -immagini- e ti dará il risultato in kuel senso)

B- fai kopia-inkolla (tasto dx del topo e poi scegli la voce) dalla barra degli indirizzi dell'indirizzo stesso. Esempio http://www.cauboi.it/html/forum/posting ... eply&t=350
é l'indirizzo di kuesta pagina in kui skrivo.

C- inserisci nel korpo del messaggio l'indirizzo anteposto da [img]e%20postposto%20da[/img] ... (parentesi KUADRE inkluse e senza spazi tra komandi [ ] ed indirizzo)

Fatto ció all'invio apparirá l'immagine nel testo del tuo messaggio...

Se inserisci http://www.north-shore-big-wednesday.su ... m/img3.gif
tra i "komandi TAG" (kosí si kiamano kuei robi tra le kuadre) ottieni
Immagine
Ciao Miki Miki.....
Ps: kredo ke "Un merkoledí da leoni" sia un raro kaso di traduzione di un titolo (traduzione alla puttaneska) migliorativo rispetto all'originale "Big Wednsday"
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Messaggioda Lohana » mar ott 14, 2003 9:25 pm

Afferma De Sloob:
Ma di "bionde kreature" kuella ke di gran lunga ed in unika risoluzione preferisko nel film é lei: la BIONDA (ke sguardo, ke sguardo)

Trattasi di una giovane Susan Sarandon... strano, però! Avrei scommesso che la vostra attenzione di maschietti venisse attratta dallo "sguardo" delle gambe di Columbia o da quello delle debordanti scollature di Magenta, eheheh :lol:
Lohana "Mastra Lucertolaia".
".... 'na stéla giàamò crépàda che ségüüta a lüsìi de la ràbbia..."
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Messaggioda Lohana » mar ott 14, 2003 10:03 pm

ooooooh, me lo ricordo Rollerball!!! E' stato per tanto tempo uno dei miei film preferiti, in contemporanea con "i guerrieri della notte"... (abbiate pazienza...gioventù ribelle... ad una certa età queste cose acchiappano mica da ridere!!)
Cambiando invece argomento, prendo spunto dal già citato "Hair" (bellissimo, favoloso, mi piace una cifra esagerata e ha anche il merito di contenere la canzone che sogno di saper cantare come si deve da una vita...ma conosco i miei limiti: Acquarius!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
e proprio dalle scene in cui Berger si sostituisce a Bukowski per permettergli di incontrarsi con la morosa....
facciamo il punto della situazione, ok? Berger si sostituisce all'amico, scambiano i vestiti, si fa anche dare le piastrine se nn ricordo male. Quando Bukowsky cerca di ritornare al proprio posto, l'amico è partito per la guerra e purtroppo lo ritrovano sotto una lapide. Non voglio affatto sminuire quel capolavoro che è Hair, nè negare che trovi toccante quella scena, ma mi spiegate come mai sulla lapide c'è il nome di Berger?????? Chi ha fatto la spia??? Partito senza che nessuno nell'esercito sappia dello scambio, per di + con le piastrine di riconoscimento di quell'altro....
Uno dei tanti errori + o - evidenti che capita di trovare nei film di qualunque livello, certo.
Come in "trappola di cristallo", dove Bruce Willis entra in un condotto con una canottiera bianca e ne esce con una verde (e nn venitemi a dire che era solo zozzume!!!).
O in "pet sematary" del mio adorato King dove da un'inquadratura all'altra appaiono e scompaiono dei gran mazzi di fiori (mentre il papà del piccolo Gage cerca di autoconvincersi, accanto alla tomba, che la miglior cosa da fare è proprio disseppellire il bimbo per zombificarlo allegramente.... a proposito, frase memorabile in quel film:al telefono << papà.... prima ho giocato un po' col signor Crandall, poi ho giocato con mammina...e adesso voglio giocare un po' con te!!!! >>e giù bisturate!!!! ).
Nemmeno quella gran bella cosa che è "rain man" è esente da errori, l'ho rivisto proprio oggi pomeriggio. Fate caso alla scena nella tavola calda, quando conta gli stuzzicadenti sparpagliati a terra.... prima che cadano gli stuzzicadenti Raymond Babbit sistema sale e pepe "al posto giusto", ma ad ogni cambio di inquadratura un po' sono spaiati, un po' a posto.
E una topica enorme in "ragazzi perduti" con Kiefer (ma quanto mi piace??? speriamo che "24", che comincerà tra poco su rete 4, sia una cosa guardabile...non vorrei guardarlo solo perchè c'è lui!!!) dove utilizzano l'inquadratura mare-onde-scogli-roccia-caverna sia per l'entrata dei vampiri nella tana, sia per l'uscita...peccato che nella scena dell'uscita si vedano le onde muoversi al contrario: dagli scogli al mare!!!
Dai, ditemene altri... non vorrete farmi consumare le dita da sola!!!!!! :wink:
Lohana "Mastra Lucertolaia".
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Messaggioda de Sloob » mer ott 15, 2003 3:45 pm

Susan Sarandon sarebbe??

In Porzus il protagonista "rosso" (De Gregori, zio del kantautore militante) da giovane parla kon una inflessione alla Bova/Mastrandrea (kuindi romaneska) e da vekkio (Gastone Moskin) in furlan veneticizzato. Scene iniziali e finali dell'inkontro tra ki si vide massakrate la brigata (Osoppo) azzurra e ki ordinó e guidó il massakro per akkondiscendenza koi soldati komunisti, i Titini.

Ne "il Partigiano Jonny" molti figuranti (padre e madre, albesi, di Jonny kompresi) hanno accenti o toskani o laziali. Per film di karattere anke geografiko oltre ke storiko kueste sono "sviste" inopportune.

Stesse "sviste" (o slingue, trattandosi di sonoritá??) in Vajont, oltre ad altri errori. Kuello ke rikordo kon piú evidenza: le divise dei karabinieri. Nere e non grige.

In "la Vita é bella" tra tante imperfezioni una su tutte. Forse non un errore ma un vero e proprio falso maskerato dall'emozione desiderata dal regista.
Scena finale: un karroarmato USA entra nel lager... il bimbo gli si trova davanti....il karro si ferma... ne esce il soldato salvatore (e non Salvatore)...
Tutto "bello", tutto romantiko, tutto liberatorio....
Pekkato ke in nessun Lager siano entrati gli amerikani per primi.
Forse piú ke una svista si tratta di un omaggio obbligato (obtorto kollo??) alla Miramax finanziatrice della furbeska benignata...

Poi, vabón ke kuí non si tratta di errori, "Saló o le centoventi giornate di Sodoma".

Ma kuei republikini non avevano altro da fare in kuei giorni di perikolo?? D'akkordo: metafore, immagini figurate, metamessaggi e tutto kuel ke si vuole ma kredo avessere altro da fare ke "far mangiare feci", polenta e kiodi, sodomie di gruppo (ma sbeffeggiano due lesbike, i gerarki sodomiti...Mah?).
E la guerra?


Films piú leggeri... "Hakers" (kon kuella ke dopo molti anni ha fatto Tombraider, la Jolie). Film bellissimo per kuanto riguarda la "hak philosophy" (movimento, relazioni, ideali..) ma scenografikamente disastrato. Forse piú errori da (necessaria) spettakolarizzazione e da doppiaggio ke altro.
Monitors ke illuminano i volti dei protagonisti, skermate polikromatike finké tentano di intrudersi nel sistema operativo della kompagnia. (le intrusioni si fanno in DOS, nero nero nero). Komunkue un film da vedere per kapire la filosofia "energetika" di kuegli anni.


ps: e gli errori di traduzione dei titoli? Voluti o non voluti ke siano li konsidero fastidiosi.
Uno su tutti: "il Predestinato" e non "The Unbreakable/ l'Infrangibile"... Predestinato a ke? Povero Briuss Uillis

"Men of Honour" tradotto in "l'Onore degli uomini".
"Uomini d'onore" era troppo mafiocentriko?
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Messaggioda Michi » gio ott 16, 2003 10:44 am

Grazie Sloob, chiaro come il latte! Ci provo subito.
Per quanto riguarda gli errori nei film se la storia è avvincente difficile che mi accorga delle sviste..passo mano a quelli più attenti e rilancio:
Che film non siete riusciti a vedere fino alla fine? Magari uno di quelli osannati dalla critica e che a voi è invece sembrato una "boiata pazzesca!" O viceversa, vedere il pubblico al cinema smascellarsi dalle risate ed abbandonare la sala e voi invece commossi alle lacrime..
Per quanto mi riguarda "Lanterne rosse". Ho resistito un'ora poi quei cacchio di martelletti e "Lanterne alla casa n. 5!!" mi ha fatto rimpiangere il costo del biglietto. Evidentemente non ero all'altezza.

Questo invece:

Immagine

"Cuore selvaggio". La gente che si teneva la pancia dal ridere, tirava pop corn allo schermo e scappava, io rintanata sulla poltroncina a singhiozzare…e questa locandina è stata appesa in ogni casa che ho cambiato, avevo una gatta che si chiamava Lula, un pappagallo Sailor, una giacca di pelle "simbolo della mia individualità e della mia fede nella libertà personale" e soprattutto 20 anni!! Ma di tanto in tanto lo rivedo e capita di piangere ancora... :lol:
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Messaggioda de Sloob » gio ott 16, 2003 7:21 pm

intanto komplimenti, Miki, e grazie per il "latte".
Bel rilancio il tuo e ne approfitto al volo.
"Ace Ventura missione afrika": uscito in mezzora.
"Pane e Tulipani" (Tv) fino alla fine perké ogni tanto mi piace farmi gran male.
"L'uomo ke sussurrava ai kavalli" (Tv) ...6 (sei) minuti, eppure avevo letto (a stento) il libro... Unika attenuante ke ero nel mio anno di inattivitá forzata. Robert Redford mi urta, la storia ankor di piú.
"Belfagor" (ke stasera danno in Tv) : tutto ma solo perké sennó tornavo a kasa a piedi.

"La fame e la sete", Albanese Antonio...tutti ridevano...io decisamente no.

"Kape Fear", un De Niro piú indisponente dell'indisponenza.

"Kokodrile Dundee" (Tv) 2 stakki pubblicitari, poi un programma di politika ke era meglio.

"La finestra di fronte" (kuello kon Bova e Mezzogiorno), fino alla fine kon kontorcimenti e sbarlokkamenti testikolari.

"Nirvana" (vhs kon amici)..."parlargli sopra" suoni da riduttivo benvolente.

(non rikordo il titolo, forse "Palermo Milano solo andata"?) dove un Boss (M. Placido) viene skortato da uno sbirro Amendola.... Una serata di masokismo puro.

"Mr. Bean", primo tempo, poi fuga dal cinema....
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Messaggioda de Sloob » gio ott 16, 2003 7:27 pm

Dimentikavo:
"Lanterne rosse", dopo la kuinta lanterna avrei voluto spegnerle in un soffio....ho resistito 20 minuti e poi zik zak zap, via, sció sció, rauss
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Messaggioda Michi » mer nov 12, 2003 12:39 pm

Immagine

Giusto per non far morire questo topic. ;-)

Piaciuto mi è piaciuto, parecchio. Il perché mi è un po' meno chiaro.
C'è da dire che sono sfacciatamente di parte nei confronti di David Lynch, nel senso che a priori mi piace. L'ho visto un paio di giorni fa in dvd e sono un paio di giorni che non smetto di pensarci.
Ho cercato diverse interpretazioni, ma probabilmente l'errore è proprio qua: cercare di rendere plausibile un sogno delirante di quel pazzo del regista.
Io l'ho inteso così, la prima parte i desideri sognati dalla protagonista bionda, la seconda la vita vera, come si sono svolti effettivamente i fatti.
Il simbolo, quella scatola blu a forma di cubo, gli manca una dimensione, perché in questo film ci si trova catapultati in un mondo che non esiste, a far i conti con i demoni che abbiamo in testa.
L'altro simbolo, la chiave che ritorna a fine film e chiude il tutto con una parola: "silenzio". Forse è questo il messaggio di Lynch "è inutile che vi spacchiate la testa a trovarci un senso. Guardatelo zitti e aperti e lasciatevi trasportare in una dimensione parallela, non sempre esiste un perché".
Mi sa che dovrò rivederlo, son 2 ore e mezzo di inquietudine, un estratto puro di quella mente squilibrata e geniale.

«Quell che l'era diventa adéss, e quell che l'è quell che po' véss… ne la parola sugnada dei pèss»; e Lynch è sicuramente un altro che coi suoi pesci ha un bel dialogo.

Solo per gli appassionati veri, gli altri si addormenterebbero sussurrando "che vaccata, che vaccata".
Michi
 
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Messaggioda Michi » mar dic 30, 2003 8:51 am

American history X

Film di quelli che fan scuotere più volte la testa e dire: "è vero, è vero...!"
Storia di un naziskin che paga sulla sua pelle il suo odio.
Il sunto vero, però, anche qui in un passaggio: "Quel che hai fatto ti ha reso la vita migliore?"
Potrebbe essere un ultimo pensierino da non buttare insieme al calendario...
così come mi viene di far auguri a chi ha a che fare con un peso;
a chi sta imparando a ballare e a chi non se lo dimentica;
a chi non vuole più arrabbiarsi e a chi finalmente perderà la calma;
a chi ha fatto del male, ma non poteva evitarlo;
a chi ha responsabilità, ma non perde la voglia di giocare;
a chi sa accarezzare il volto di un anziano;
a chi farà l'amore per la prima volta;
a chi scrive e a chi legge senza saltare le righe;
a chi gli auguri te li viene a fare di persona;
a chi cambierà idea, ancora.
Michi
 
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Messaggioda de Sloob » mar dic 30, 2003 1:00 pm

Amerikan History X..... mumble mumble....
beh... ora (kome orario) non ho tempo...
Per il resto: mi piace kome sai kucire le parole.
Ciao
de Sloob
 
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Messaggioda [WidaR] » mar dic 30, 2003 1:17 pm

Bellissimo quel film!! Anche se non volevo che finisse così... :cry:
Andrea

Email/MSN: afabris86<at>yahoo<dot>it
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