Un pensiero per l'Abruzzo...

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Messaggioda breva » ven giu 19, 2009 10:05 pm

> Questa lettera è stata scritta da Andrea Gattinoni, un attore che si
> trovava a L 'Aquila per presentare il film "Si Può Fare" di Giulio
> Manfredonia. Le parole sono dirette a sua moglie ma rappresentano
> un'efficace testimonianza per tutti quelli che a L 'Aquila non ci sono
> ancora stati.
>
>
>
> Oggetto: HO VISTO L 'AQUILA
> Lettera a mia moglie scritta ieri notte
> Ho visto l 'Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case
> distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro
> destino. Un militare a fare da guardia a ciascuno degli accessi alla
> zona rossa, quella off limits.
> Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell'unico
> posto aperto, dove va tutta la gente, dai militari alla protezione
> civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i
> pomodori e gli affettati.
> Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando
> "Si Può Fare". Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, Anna
> Maria, Franco e la sua donna. Poi siamo tornati quando il film stava
> per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto
> come si fa a non impazzire,
> cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura
> di diventare pazzo quando recitavo.
> Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha
> perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Francesca,
> stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della
> protezione civile non potessero piombargli nelle tende all'improvviso,
> anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno
> impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perchè dicono che
> non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei
> campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c'era
> la parola "cazzeggio". A venti chilometri dall'Aquila il tom tom è
> oscurato. La città è completamente militarizzata.
> Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano
> episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno.
> Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più
> gremiti di
> militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del
> G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi
> di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Là
> ???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie
> di perquisizioni umilianti, un terzo grado
> sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter
> salutare un amico o un parente.
>
> Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto
> internazionale e loro hanno
> bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la
> messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per
> trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L 'Aquila.
>
> Poi c 'è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le
> tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare
> qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E ' come se avessero
> voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a
> stordirsi di qualunque cosa, l'importante è che all'esterno non trapeli
> nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della
> Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l 'ha raccontato mi ha
> detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che là
> va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho
> detto,
> insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che
> "quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco
> banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l 'intera
> popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare
> niente".
>
> Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti là è proprio
> non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono
> più, il lavoro che non c 'è più, tutto perduto. Prima di mangiare in
> quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un
> ristorante, ma erano tutti già chiusi perchè i
> proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C 'era un
> silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di
> zombie.
>
> E poi quest'umanità all'improvviso di cuori palpitanti e di persone
> non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato
> là. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella
> notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a
> quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò
> mai, mai, mai.
>
> Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo
> mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e
> fuori c 'erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al
> bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli "Assaggi,
> assaggi". Michele gli ha detto di no, che li
> stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito
> finchè Michele non l'ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli:
> "Non bisogna perdere le buone abitudini".
> Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve
> sapere.
> Anzi metto in rete questa mia lettera per te.
>
> Andrea Gattinoni, 11 maggio notte.



....e noi?

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Messaggioda DoppiaD » sab giu 20, 2009 6:00 pm

e dire che da casa è davvero tutto diverso...vedendo i vari TG, sembra che nonostante tutto, in quelle tendopoli siano sereni, vogliosi di continuare e di ricostruire il tutto...dopo questa lettera...son davvero esterefatto di come i mass media strumentalizzano il tutto, facendoci vedere rose al posto di ortiche...roba da matti... :?
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Messaggioda breva » lun giu 22, 2009 10:36 am

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Messaggioda stria » ven giu 26, 2009 9:48 am

...sono senza parole! Tutto ciò mi fa perfino paura...
"...perchè 'l temp l'è un cunili che scapa, ma l'è anca 'l can che ghe cuur adrèe" -DVDS-
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Messaggioda Anname » dom giu 28, 2009 2:07 pm

"C 'era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie ....."

Ecco..... il silenzio!!!

E NOI????
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Messaggioda AleC » mar giu 30, 2009 9:41 am

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Messaggioda breva » dom ago 02, 2009 6:06 pm

07/08/2009 21.00

presso Campo di Murata Gigotti

COPPITO, L’Aquila

Spettacolo e concerto a ballo degli Jèntu in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto

:D
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Messaggioda AleC » mar ago 04, 2009 5:40 pm

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