Meglio arrivare secondi

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Meglio arrivare secondi

Messaggioda bau » dom mar 11, 2007 7:02 pm

Ciao a tutti!
Un po' (tanto) di tempo fa ho visto da qualche parte che Davide avrebbe partecipato ad una conferenza con Giuseppe Guin, sul libro "Qui non succede niente".
Allora ho deciso di comandare quel libro, ma non c'era (..e devo ancora riceverlo adesso :-/) e quindi ho preso "Meglio arrivare secondi" che ho appena ritrovato nei meandri della mia libreria....
Veniamo al dunque, su sto libro c'è una storiella in cui c'è anche Davide.
Ho dato un'occhiata e mi pare non sia ancora in circolazione sul sito, se sbaglio... amen!

Eccola:

Bruno Vespa
...e meno male che c'è Van De Sfroos


Il presidente degli albergatori, il direttore del centro studi, il presidente dei commercianti, l'assessore al turismo, il direttore della Navigazione, il capo di gabinetto della prefettura, il presidente della commissione cultura della Provincia, il capo del settore ecologia del Comune, il responsabile del gruppo ecologico della Guardia Forestale, il vincitore del festival internazionale dei cuochi, il coordinatore del gruppo folcloristico e anche il trombettiere della banda.
Li ha proprio convocati tutti.
Bruno Vespa, rintanato fin dal mattino presto sull'Isola Comacina, ha in testa un programma sul recupero della cultura locale e sulla valorizzazione delle antiche tradizioni del lago.
Si è mossa una macchina mastodontica. Due registi, cinque aiuto registi, quattro autori e otto cameramen. Tre fonici, sette giornalisti, quattro truccatori, due sarti e tre autisti. Due squadre per le riprese esterne, due tecnici agli effetti speciali, tre musicisti per la colonna sonora, quattro arrangiatori audio e otto ottimizzatori video.
C'è tutto. Va in scena la cultura delle tradizioni licali del lago di Como e gli autori sono straconvinti: sarà un successo. Auditel alle stelle, share da brivido.
"Voglio il top", grida Vespa con voce imperiosa e con una Coca in mano si rintana in sala regia a cercare di cavar nuove idee dalla scaletta.
Alfredo, anche questa mattina, canna di legno di bambù in mano, è sullo scoglio a cercar di cavar cavedani dal lago.
Isola Comacina, Vespa Uno. Ciak si gira.
"Presidente, siamo in un luogo fantastico qualta cultura, quante tradizioni, ma questo lago parla... e che ci dice, che dice?".
Oggi è un giorno disgraziato, un giorno in cui il lago sembra proprio non voler dire niente, pensa Alfredo, seduto come ogni giorno sullo scoglio di Faggeto.
"Assessore, questo lago è un patrimonio inestimabile, una ricchezza che parla... che regala... cosa regala a chi ci vive?".
Tace e non regala nemmeno un'alborella, il lago. Nulla, oggi non si pesca.
"Direttore ma qui si sente, palpabile, una cultura che ha radici lontane... perchè è così poco conosciuta?".
Tutta colpa della luna e anche un po' della bergamasca, quel maledetto vento freddo ha fatto scendere i pesci in profondità. Non abboccheranno mai.
"Dottore, ma ci sarà pure una strategia vincente per recuperare questa cultura nascosta del lago".
Non c'è alternativa, bisogna allungare la lenza, almeno tre metri. I pesci sono scesi sotto.
"E il futuro, il futuro come sarà? Il domani di questo lago che cosa ci riserva?".
Domani, se non smette questo vento, i pesci scenderanno ancora più sotto e non ci sarà lenza che tenga, riuscirà a pescare soltanto il Danilo con le sue reti di profondità.
Sull'Isola Comacina, formato Vespa, arriva l'assessore regionale.
È venuto fin sull'Isola Comacina per raccontare le meraviglie del suo assessorato e il suo personale impegno per rilanciare la vera cultura del lago.
Allo scoglio di Alfredo approda una barca con sopra Davide Van De Sfroos. È venuto fin qui per cercare gli ultimi barlumi di cultura laghée da trasformare in ballate per il suo ultimo Cd.
L'assessore regionale, quattro minuti di comparsa nella Tv di Vespa, sta già tornando a Milano. Vespa, deluso dagli interventi, sbaracca il set e si butta su un elicottero con destinazione Malpensa.
Si è fatto buio sul lago, ma Van De Sfroos è ancora seduto sullo scoglio di Alfredo. È lì ad ascoltare storie antiche di lago e a scoprire il mondo che sta dietro alla vita di un pescatore da scoglio.
Domani, a Mezzegra, quelle storie diventeranno canzoni che riempiranno gli stadi e gireranno il mondo raccontando, loro sì, la cultura del lago di Como.




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A presto!!

*bau
*Scàja - Corrispondente d'oltre Ramina.
bau
 
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