ciao a tutti,
ho conosciuto ...o meglio mi sono incuriosito poco prima di sanremo nel sentire
parlare di un nuovo cantante dialettale lombardo
ne parlavano di solito i soliti opinionisti musicali che fanno tendenza in televisione....
mi sembrava strano...fino ad ora si sentivano canzoni popolari dialettali ........ napoletane ...sarde.....o la taranta
oppure cantautori sia pur diciamo regionali ...ma che si esprimevano in genere in italiano.
con Davide invece c'è qualcosa di nuovo....
emozioni in dialetto
ho la "fortuna" di conoscere abbastanza bene molti dialetti ..e fra questi anche il laghèè..
(mi mancano molte parole specifiche ...strette ...ma mi arrangio)
bene...
ho parlato con i miei soliti amici...e ne è venuta fuori una cosa strana...
del tipo..." ma va...sara mica un nuovo De Andre...
certo... De Andre ..è stato un grande delle emozioni musicali....
ma mi chiedo ...
il suo tempo era un momento particolare dove in molti tiravano fuori novità che spesso giungevano dall'estero...
la gente era pronta alle novità..i cantautori erano la chiave per portare novità a tutti...
bene ..
per Davide oggi la cosa non è così facile...
è più facile essere etichettati con un'appartenenza ad una ideologia che non traspare
è più facile essere etichettati come "cantautori" di seconda serie
è più facile non ascoltare i testi delle sue cose...
per me è più difficile oggi per Davide uscire da questi pregiudizzi.
le sue canzoni ...(quasi tutte) sono bellissime poesie musicali...piene di emozioni.
cmq....una certezza c'è...
il tempo e la forza di chi gli vuole bene ...colmeranno queste lacune..
oltre chiaramente alla sua bravura...
Testo di
Rosa del vento
Davide Van De Sfroos
Se te podet fermess che
che in due tira'l veent
i niguj g'hann poca memoria
ma l'erba resta in due l'è
Se te podet fermess che
anca se la tèra la gula
anca se l'oecc el te sbrüüsa
fermes che
perché me cugnussi menga un veent
che desentega una rösa
ciao a tutti...