Leader
e fondatore della Gnola Blues Band il chitarrista cantante Maurizio
Glielmo, è un artista dai lunghi e prestigiosi trascorsi
nella scena del blues italiano.
Per anni a fianco del leggendario Fabio Treves calca i palchi
dei più importanti festival italiani e internazionali
oltre a partecipare alla registrazione di due album “Treves
3” nel 1985 e “Sunday's blues” nel 1988
dove vi è la presenza di importanti artisti come Chuck
Leavell (già con Rolling Stones, Almann Brothers, Eric
Clapton, ed altri), Dave Kelly (Blues Band) eroe del British
Blues, Pick Withers (batterista dei Dire Straits).
Maurizio Glielmo da così vita alla “Gnola Blues
Band” che nasce ufficialmente nel 1989 con l'obbiettivo
iniziale di percorrere gli intinerari più classici
del blues. La band parte dalla interpretazioni degli standard
(Elmore James, Muddy Waters) sino a fondere gli elementi della
tradizione in interessanti composizioni originali. La GBB
è sostenuta dal cuore pulsante costituito dalla coppia
Bertagna/Pavin, rispettivamente batteria e basso, una sezione
ritmica granitica capace di dare spazio e luce ai solisti
ponendo particolare attenzione alle dinamiche. Insostituibile
l'apporto pianistico di Roger Mugnaini, sempre pronto all'elegante
accompagnamento della seicorde di Glielmo o a proporsi in
personali “solo” sia al piano che all'organo.
L'attività live diventa ben presto frenetica e la
credibilità musicale si concretizza grazie alle participazioni
ai vari festival anche con artisti internazionali e alla prima
produzione discografica “First Step” del 1991
che raccoglie lusinghiere recensioni dalla critica specializzata
(Il Blues, Buscadero, Fare Musica, Mucchio Selvaggio, ecc.)
fino ad arrivare al secondo album in studio “Walkin'
through the shadows of the blues” che si aggiudica il
premio come migliore disco jazz&blues dell'anno 2000 e
viene consegnato da Ernesto De Pascale (Rai 2) al festival
blues di Bordighera.
Profondo conoscitore dell'uso del dobro e della tecnica “slide”
in generale, si esprime con personalità in questa tecnica
tanto da essere consderato uno specialista a livello nazionale.
Questa sua abilità gli consente di essere invitato
in qualità di session-man per produzioni non prettamente
blues ma sconfinanti nella musica leggera, rock e pop. Le
partecipazioni come solista a produzioni altrui proseguono:
“Goin' home” Rava B.B., “On the good foot”
Back in Blues Band, “Vivo sulla luna” Matteo Bassi,
“Grazie mille” Max Pezzali, “Madre terra”
Tazenda, “E semm partii” Davide van de sfross,
nella compilation del Sestri Levante Blues Festival con “Key
to the highway”.
Nell'estate del 2003 l'incontro con la cantante di Atlanta,
Sandra Hall, dove nasce un'intensa collaborazione che prosegue
ad oggi con una serie di concerti ai maggiori festival in
Italia (tra cui Pistoia Blues 07) ed in Europa e con la registrazione
del cd “Red Bone Woman” (2007), undici brani di
cui nove firmati da Glielmo con Mugnaini e la stessa Sandra
Hall.
Nel 2006 esce l'album “Gnola Blues Band live at Spazio
Musica” registrato in due serate presso lo “storico
locale” di Pavia, ed anche per questo lavoro ci sono
le ottime critiche delle maggiori riviste specializzate. Sempre
nello sesso anno Glielmo partecipa alle session in studio
di tre brani nel disco “Spazio Blues”, una compilation
con i migliori musicisti che ruotano intorno al mitico locale
pavese
Nell’estate 2009 la band accompagna il cantante chitarrista
Roy Roberts con una serie di concerti nei più importanti
festival del blues in Italia ed in Europa. Nel settembre dello
stesso anno Maurizio Glielmo inizia le registrazioni assieme
a Jimmy Ragazzon e da li a breve esce “Blues, ballads
and songs” cd prodotto da Fabrizio Scotti per l’etichetta
GOOD COMPANY, lavoro in gran parte acustico che ripropone
brani di blues tradizionale e riletture personali di alcune
cover. È del marzo 2010 l’utimo lavoro per celebrare
i vent’anni della band, “20 Years on the Road”
(sempre per la GOOD COMPANY) appare come una compilation con
alcuni brani estratti dai cd precedenti e l’aggiunta
di 5 brani inediti