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Data: 17 settembre 2005
Ora: 21:00
Locale: Palamazda
Città: Milano (Mi)

Informazioni:

Ingresso gratuito

INDIRIZZO: Via S. Elia, 33 MANIFESTAZIONE: "Festa Nazionale de l'Unità" SITO WEB: www.festaunita.it/milano2005

da:Gallone
Giovedì 15 settembre 2005 ore 21,00 circa

Sono dentro il mazda palace in attesa del concerto di un certo cantautore romano di nome francesco de gregori e già penso.
Penso che tra due giorni ci sarà nello stesso mega palazzetto un altro certo e presunto cantautore di nome davide van de sfroos.
Mi risulta difficile crederci tanto che continuo a guardare i poster del tour akuaduulza appesi all'interno del mazda palace e le scritte sotto che dicono appunto: "mazda palace sabato 17 settembre davide van de sfroos".
Non ci credo.
Due giorni dopo sono di nuovo lì, entro circa mezz'ora prima dell'ora del concerto e lo stupore mi assale.
Pensavo di trovare sì e no un migliaio di persone giù nel campo sportivo, invece mi si presentano 3 tribune quasi piene, non ci credo.
Ho paura quasi che non sia il davide quello che suonerà qui.
E da quel momento le mozioni cominciano ad affiorare a pelle, ed il tempo comincia a volare.
Parte la bandesfroos, purtroppo, oppure meglio, così ho il tempo per una birretta.
Arriva il davide e parte la balera. E la mia mente corre indietro veloce fino ad arrivare a quei concerti tipo cernusco lombardone di 2 anni fa, dove il pubblico era protagonista quanto davide e la band.
Sembra di rivedere il vecchio davide pre-akuaduulza, che animava le serate a suon di canzoni che la gente ama e conosce a menadito, un davide che fa ballare.
Ma ancora non ci credo, saranno sì e no 6/7000 persone, più che con de gregori, sarà la pioggia, sarà che è gratis, sarà non so che, ma sta di fatto che mentre le canzoni scivolano giù dal palco durante quasi ogni intramezzo mi giro indietro e vedo questo tappeto di folla, e queste tribune strapiene cantare ed applaudire...
Poi kali nifta, mezza in grecanico salentino e mezza in dialetto laghee.
Scopro così che anche tramite le persone ci si possa trasmettere il rimanere affascinati da certe cose.
Poi la ninna nanna che mi fa perdere la voce, ventanas e poi la sorpresa, il genesio, alle prime note sento subito la gente che intona il coro, non ci credo.
Erano due anni e mezzo o più che non vedevo il davide suonare il genesio ad un concerto così.
Le mie due canzoni preferite, suonate una di fila all'altra, davanti a settemila persone che cantano e vusano, non posso chiedere di più... ma ancora non ci credo.
Continuo a guardare il palco per verificare che quello che suona sia il davide, chissà mai che sia entrata di soppiatto la bandesfroos.
Invece è proprio lui. Non ci credo.
E poi "porta rumana bella, porta rumana, ci stan le ragazzine che te la danno".
Assaggi di canzoni com'è suo solito fare, con la gente intorno che commenta: "ma ruba le canzoni?". No invece! guarda come le "ruba" e le spalma sopra ed in mezzo le sue.
Le canzoni finali, dopo di chè uno sciame di corriere malconce e barcollanti, ed è finito anche questo concerto.
Sono passate due ore e mezza buone, ma mi sembra che siano passati 5 minuti.
Per me questo è stato uno dei più belli ed emozionanti concerti di sempre, complici anche le tantissime facce viste e riviste dopo tanto o tantissimo tempo, comprese quelle totalmente inaspettate, vecchi e nuovi colleghi che ti scrivono l'sms dicendoti: "sono qua anche io, non ci credi vero? :)" ex compagni di scuola, cauboi, e tutto il resto.
Ma dopo tutto questo c'è ancora una cosa che rimane: non so voi, ma io ancora non ci credo.

Saluti a tucc Gall

PS: Genesio, dovresti "compiere" gli anni un po' più spesso, diciamo ad ogni concerto del Davide :)