….sono tornata a Fiamene per cercare ancora quella pedana in legno , sotto il palco , che trasmetteva la vibrazione della musica…..quell’impianto fonico che sparava le note in aria ma le faceva passare anche dai piedi , fino dentro al cervello….
….e siccome le leggende hanno pur sempre un giorno di inizio , ho scoperto che sulla gondola del Fendin ci eravamo già saliti tutti , anni prima che la canzone fosse pubblicata…
…assomiglia ad una barca sospesa in cielo , l’altipiano di Negrar….qualcuno ha messo la moquette verde muschio e le bancarelle come negozi da crociera….e distrazioni di buon cibo.
Ma appena inizia il concerto ci si rende conto di essere già salpati e di non sentire nostalgia per la riva….
…Davide , il Capitano della galea ha da trasportare il suo prezioso carico….non monete d’oro o d’argento , ma storie…..
…e allora Sugamara e Madame Falena…il Corvo e un Baron , hanno cominciato a volteggiare sul cielo vicino a Verona…
l’aria fredda ha obbligato la Nonna Lucia a scaldare il vino nella Balera…
e l’Akuaduulza ha soffiato l’anima attraverso un kazoo che non avevo ancora visto e Kapitan Slaff si è bardato con il cappottino di scena , quello dei teatri…..
….a dire la verità come mozzi , noi delle prime file , non abbiamo brillato per l’obbedienza e l’abnegazione :
troppo emozionati e incantati per essere pirati…..e su Shymmtakula abbiamo anche tentato un’insurrezione…..ci siamo messi a fare le bolle di sapone , verso il palco…..ma vi sembra serio essere su di un altopiano verde che vola nella Notte al tempo di magiche chitarre , violini e fisa ,e percussioni e fiati e mettersi a fare le bolle??…follia di questa musica….
…ancora spruzzi di vento gelido e stelle Cyberfolk e DeSfroos hanno danzato dentro agli occhi (e pericolosamente dietro le spalle…!!)…..fino a correre al finale della Curiera .
Tornerò a Fiamene , perché le leggende si ripetono ad ogni anno , nella data giusta……e perché devo riportare il tamburo che ho comperato lì a suonare ancora….intanto che loro suonano…..un pezzetto del mio sogno
