….devo smetterla di aspettarmi qualcosa , quando vado ad un concerto del Davide…..
…a Busto , non me la aspettavo davvero , quella fan attempata (fate conto di vedere la Arti tra un 32-33 anni…ipercinetica , capelli bianchi e batteria dell’amplifon un po’ scarica)…che mi distrae di continuo con domande che non sento….fino ad apostrofarmi con un “…qui non si capisce…lei lo deve comperare il disco…per capire”…
…devo comperare il disco...io???…chissà cosa intendeva??…cosa devo capire??….
…non me la aspettavo l’Akuaduulza prima della Falena…non avevo considerato di dover veder virare la gondola del Fendin…..perché Davide , mentre la eseguiva , aveva un gran daffare con boma , randa , timone e vela gialla del suo asciugamano di spugna…….non mi abituo mai alla “ginnastica emotiva” a cui ci obbliga variando sempre il livello dell’emozione , ora descrittivo , ora profondo…a volte spiritoso , scanzonato e poi subito spirituale….per poi ricominciare l’allegria che fa saltare su dalla sedia per ballare…..
….non me lo aspettavo proprio che da quel palco di operosa provincia lombarda potessimo fare parte anche noi di un messaggio che questa notte stava facendo il giro del mondo….
…si….perché mentre chiedevo tra me e me la triade “ventanas-oka hey-preghiera delle 4 foglie”……che dopo il Pamir e la Ninna Nanna mi aveva catturata , nei tre concerti appena passati….
è iniziata invece una raccolta inedita……..Madona del Rusari con la cadenza country rock di Knocking on heavens door e il tono di ballata lacustre incalzante…..ha richiamato le domande e le ha regalate a Ventanas che ha tenuto lo stesso ritmo di chitarra di Nashville…..per poi trasformarsi nel canto della Santafrosna……ho afferrato immagini nuove e misteriose…..
” una tusèta con la nona smorta comè na stria……e poi donn in mez a un prà , poi omenn…e poi donn e omenn insema……parol mai sentiì , gesti mai veduù………e quel che l’era , l’e’ adess……quel ca po’ vess , ne le parol sugna’ dai pess…….”
…e ho pensato immediatamente , pur nello stordimento della estrema novità , che quell’assolo fosse la partecipazione ai concerti del Live8……fosse la sua voce alzata , insieme alle nostre , per quella richiesta di giustizia……. fosse il rock italiano , che un po’ mancava a Roma , che si esprimeva come rottura di una mentalità corrente….inserendo i potenti valori tradizionali nella svolta epocale di un mondo nuovo……..
….gli sono andata dietro , imparandone l’aria , subito…..per prestare anche la mia intenzione……
…..ieri sera non pensavo neppure di poter staccare l’attenzione dal palco , mentre Bandesfroos esibiva la sempre maggiore bravura e variopinta carica…….eppure mi sono girata un attimo….e alla destra del complesso , lo sguardo di un uomo mi ha catalizzata………era uno sguardo , verso gli artisti , estatico…….luminoso o forse lucido , emozionato e tronfio di orgoglio……una cascata di bollicine tutto intorno , non potevano essere lacrime…..
doveva essere lo sguardo di un padre , quello…….e , per forza , di un padre di una figlia , femmina!!!!
…….te lo devo dire….in quegli occhi c’era tutta l’ammirazione e il compiacimento possibili , al mondo…..
….perché , in fondo in fondo , noi figlie femmine vogliamo solo quello…….l’assenso e il giudizio positivo degli altri (amici , colleghi , ammiratori o innamorati) ci importa , e molto…..ma poi –un due tre , liberi tutti- possono pensarla davvero come gli va , l’anima rimane intatta……….è da lui che vogliamo sapere che andiamo bene così come siamo…..perché abbiamo fatto del nostro meglio , perché ce l’abbiamo messa tutta……..
e in uno sguardo come quello che mi calmo e faccio pace con me , almeno per una volta………domani poi mi impegno : studio il tedesco e imparo anche a sciare……faccio il souflè che non si sgonfia e l’orlo a giorno alle tende…..mi prendo le scarpe col tacco e ci cammino spedita , per guadagnare quei sette centimetri che mi mancano , e metto la lacca per disciplinare i capelli………
….ma stasera no…..per stasera cammino attraverso il mondo come una dea……
….grazie…..papà……..
