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Data: 27 maggio 2000
Città: Cervia (RA)

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Dopo tanta acqua in un venerdì pomeriggio con un bel sole, siamo in partenza per un lungo weekend al mare a Cervia, al raduno Caterpillar per sentire Davide.
Ritrovo Montagna Sport, finalmente siamo pronti carichiamo il materiale e parte della band sul furgone, nella macchina strumenti vari e i primi fans e si parte alla volta di Milano per il cambio di furgone [più veloce] e per recuperare il resto della band [il capo ci raggiungerà a Cervia il giorno dopo].
Dopo un viaggio un po' trafficato ascoltando l'inaugurazione della manifestazione alla radio, raggiungiamo la meta quando è oramai sera, ognuno raggiunge il proprio albergo, doccia veloce, cambio d'abito e via per la serata.
Cervia comincia ad animarsi, è venuta un sacco di gente per la manifestazione che oltre alla DVDS offre: Banda Osiris, Schäl sick brass band, Fiamma fumana, Africa unite, orchestra di ritmi moderni Arturo Piazza, Mercanti di liquore.
Andiamo a cena, per l'occasione è stato allestito al porto un self-service con dell'ottimo pesce, un buon bicchiere di Sangiovese e vino bianco con dolcetti davvero squisiti; dopo un po' il vino inizia a fare effetto e le barzellette del Billa e gli strafalcioni del Roby animano la serata.
Si prosegue con una passeggiata nella piazza del centro storico, ci sediamo all'aperto ai tavolini del bar e li tra una risata e una birra ci collegano in diretta con una radio di Como: Penati spara a zero, immaginate la sua fiaccia quando gli diciamo che era in diretta, nel frattempo si aggrega la parte dirigenziale che, vedendoci un po' su di giri, ci spedisce a nanna.
E' il giorno del concerto, ci ritroviamo in piazza al palco per il sound check. E' arrivato anche davide e sorpresa ci sono anche tre ragazze che non abbiamo mai visto, sono le Balentes e vengono dalla Sardegna [beate loro].
Il palco è enorme, c'è un andirivieni di tecnici, fili, apparecchiature, luci varie da sistemare, musicisti che provano e l'agitazione comincia a salire. Ci chiediamo se in ns. ragazzi riusciranno a non farsi prendere dal panico e suonare come sanno, considerando che, oltre alle persone presenti qui, saranno anche in diretta su Radio 2.
Momento di relax dopo le prove, andiamo a prendere gli altri fans venuti in treno e torniamo all'albergo, troviamo Davide fuori seduto ai tavolini con la chitarra che strimpella pezzi vari e poco dopo ci raggiungono anche le tre ragazze sarde che attaccano a provare due pezzi che vorrebbero cantare con Davide al concerto: Ninna nanna e Hoka hey. Noi, manco a dirlo, stiamo ad ascoltare e partecipiamo, battendo le mani e improvvisando una batteria con quello che troviamo sottomano. Si unisce anche Ragno che ci accompagna con un nuovo flauto di sua costruzione [avete presente i suonatori di strada? Ecco, ci mancava solo il piattino!].
E' ora di cena, i ragazzi vanno a mangiare al solito self-service mentre noi bighelloniamo in attesa del concerto in giro per la città, non facendoci mancare una buonissima piadina e crescione romagnoli.
Il momento del concerto è arrivato, la piazza si sta riempiendo di gente e le prime file sono tutte occupate, anche perché stanno già suonando gli altri gruppi. Ciononostante riusciamo ad intrufolarci ed arrivare davanti.
Il tempo minaccia acqua, speriamo non piova durante la prova di Davide! L'impazienza è tanta e non riusciamo a concentrarci per sentire cosa propongono le altre band, ma poi finalmente arriva il momento... Statüa attacca El diavul e ad uno salgono sul palco i ragazzi. Cominciamo ad agitarci e cantare insieme a loro, cercando di coinvolgere il pubblico vicino [hanno anche messo un microfono rivolto verso il pubblico: chissà che stonate si sono sentite!]; il concerto prosegue poi con De sfroos, Il figlio di Guglielmo Tell, Cauboi, El vent, Sulla via del Pamir, La poma, Pulenta e galena fregia, Il duello, Cyberfolk ed infine La balera.
Il pubblico si fa sempre più partecipe e non solo salta insieme a noi ma ci chiede anche il significato dei testi delle canzoni; dulcis in fundo Ninna nanna in dialetto tremezzino con il ritornello in dialetto sardo! Non si può che essere soddisfatti!
La serata prosegue con il concerto degli Africa unite, il quale viene però rovinato da un acquazzone interminabile; peccato!
Noi con i ragazzi della band ci ritroviamo al loro albergo e per finire la serata si va un po' in discoteca, poi al pub di fronte a bere una birra e chiacchierare.
Il giorno dopo il tempo si è finalmente rimesso, e per riprenderci facciamo una bella passeggiata in riva al mare, dove troviamo parte della band intenta a giocare a calcetto, mentre altri stanno ancora dormendo ed altri ancora erano già in viaggio verso casa. Pranzo al solito self-service ma questa volta con un ospite in più, il violino di Anga, che occupa un posto d'onore tra noi. Il Billa come al solito tiene banco, e con barzellette e boccaccie fa ridere tutti.
Ormai è quasi ora di rientrare, per salutarci beviamo un caffè in un bar vicino al porto. A noi si uniscono le Balentes, che hanno l'onore di assistere all'esibizione del Billa che imita il Roby con le frange della porta del bar come rasta e un bastone come chitarra. E' tardi, ci salutiamo.
Gita conclusa, rientro a Como contenti e con dei trofei: una bandiera di caterpillar, gadget vari e le immancabili piadine da distribuire un po' a tutti i parenti.

Rosy

 

 

L'adesivo della manifestazione

Il pass di Anga

Poca, Davide, Roby

Billla e Davide

Davide

Davide, Roby, Anga

Billa imita Roby

Franco, Baffo, Roby, Jerry, Billa, Poca

Billa in esibizione senza fisa

Franco, Baffo, Roby, Jerry, Billa, Poca

Anga