Dopo tanta acqua in un venerdì pomeriggio con un
bel sole, siamo in partenza per un lungo weekend al mare
a Cervia, al raduno Caterpillar per sentire
Davide.
Ritrovo Montagna Sport, finalmente siamo pronti carichiamo
il materiale e parte della band sul furgone, nella
macchina strumenti vari e i primi fans e si parte alla volta
di Milano per il cambio di furgone [più veloce]
e per recuperare il resto della band [il capo ci
raggiungerà a Cervia il giorno dopo].
Dopo un viaggio un po' trafficato ascoltando l'inaugurazione
della manifestazione alla radio, raggiungiamo la meta quando
è oramai sera, ognuno raggiunge il proprio albergo,
doccia veloce, cambio d'abito e via per la serata.
Cervia comincia ad animarsi, è venuta un sacco
di gente per la manifestazione che oltre alla DVDS
offre: Banda Osiris, Schäl sick brass band,
Fiamma fumana, Africa unite, orchestra
di ritmi moderni Arturo Piazza, Mercanti di liquore.
Andiamo a cena, per l'occasione è stato allestito
al porto un self-service con dell'ottimo pesce, un buon
bicchiere di Sangiovese e vino bianco con dolcetti davvero
squisiti; dopo un po' il vino inizia a fare effetto e le
barzellette del Billa e gli strafalcioni del Roby
animano la serata.
Si prosegue con una passeggiata nella piazza del centro
storico, ci sediamo all'aperto ai tavolini del bar e li
tra una risata e una birra ci collegano in diretta con una
radio di Como: Penati spara a zero, immaginate
la sua fiaccia quando gli diciamo che era in diretta, nel
frattempo si aggrega la parte dirigenziale che, vedendoci
un po' su di giri, ci spedisce a nanna.
E' il giorno del concerto, ci ritroviamo in piazza al palco
per il sound check. E' arrivato anche davide e sorpresa
ci sono anche tre ragazze che non abbiamo mai visto, sono
le Balentes e vengono dalla Sardegna [beate
loro].
Il palco è enorme, c'è un andirivieni di tecnici,
fili, apparecchiature, luci varie da sistemare, musicisti
che provano e l'agitazione comincia a salire. Ci chiediamo
se in ns. ragazzi riusciranno a non farsi prendere dal panico
e suonare come sanno, considerando che, oltre alle persone
presenti qui, saranno anche in diretta su Radio 2.
Momento di relax dopo le prove, andiamo a prendere gli altri
fans venuti in treno e torniamo all'albergo, troviamo Davide
fuori seduto ai tavolini con la chitarra che strimpella
pezzi vari e poco dopo ci raggiungono anche le tre ragazze
sarde che attaccano a provare due pezzi che vorrebbero cantare
con Davide al concerto: Ninna nanna e Hoka
hey. Noi, manco a dirlo, stiamo ad ascoltare e partecipiamo,
battendo le mani e improvvisando una batteria con quello
che troviamo sottomano. Si unisce anche Ragno che
ci accompagna con un nuovo flauto di sua costruzione [avete
presente i suonatori di strada? Ecco, ci mancava solo il
piattino!].
E' ora di cena, i ragazzi vanno a mangiare al solito self-service
mentre noi bighelloniamo in attesa del concerto in giro
per la città, non facendoci mancare una buonissima
piadina e crescione romagnoli.
Il momento del concerto è arrivato, la piazza si
sta riempiendo di gente e le prime file sono tutte occupate,
anche perché stanno già suonando gli altri
gruppi. Ciononostante riusciamo ad intrufolarci ed arrivare
davanti.
Il tempo minaccia acqua, speriamo non piova durante la prova
di Davide! L'impazienza è tanta e non riusciamo
a concentrarci per sentire cosa propongono le altre band,
ma poi finalmente arriva il momento... Statüa attacca
El diavul e ad uno salgono sul palco i ragazzi. Cominciamo
ad agitarci e cantare insieme a loro, cercando di coinvolgere
il pubblico vicino [hanno anche messo un microfono rivolto
verso il pubblico: chissà che stonate si sono sentite!];
il concerto prosegue poi con De sfroos, Il figlio
di Guglielmo Tell, Cauboi, El vent, Sulla
via del Pamir, La poma, Pulenta e galena fregia,
Il duello, Cyberfolk ed infine La balera.
Il pubblico si fa sempre più partecipe e non solo
salta insieme a noi ma ci chiede anche il significato dei
testi delle canzoni; dulcis in fundo Ninna nanna
in dialetto tremezzino con il ritornello in dialetto sardo!
Non si può che essere soddisfatti!
La serata prosegue con il concerto degli Africa unite,
il quale viene però rovinato da un acquazzone interminabile;
peccato!
Noi con i ragazzi della band ci ritroviamo al loro
albergo e per finire la serata si va un po' in discoteca,
poi al pub di fronte a bere una birra e chiacchierare.
Il giorno dopo il tempo si è finalmente rimesso,
e per riprenderci facciamo una bella passeggiata in riva
al mare, dove troviamo parte della band intenta a
giocare a calcetto, mentre altri stanno ancora dormendo
ed altri ancora erano già in viaggio verso casa.
Pranzo al solito self-service ma questa volta con un ospite
in più, il violino di Anga, che occupa un
posto d'onore tra noi. Il Billa come al solito tiene
banco, e con barzellette e boccaccie fa ridere tutti.
Ormai è quasi ora di rientrare, per salutarci beviamo
un caffè in un bar vicino al porto. A noi si uniscono
le Balentes, che hanno l'onore di assistere all'esibizione
del Billa che imita il Roby con le frange
della porta del bar come rasta e un bastone come chitarra.
E' tardi, ci salutiamo.
Gita conclusa, rientro a Como contenti e con dei
trofei: una bandiera di caterpillar, gadget vari e le immancabili
piadine da distribuire un po' a tutti i parenti.
Rosy