da Lohana » mer mar 29, 2006 12:59 pm
Niente di scandaloso, Nuto.
Quotando ciò che ha scritto la Breva, aggiungo che la capacità del Davide di rendere così bene quella che tu definisci "poetica lariana" credo sia solo in parte dovuta ai genitori o ai nonni, e che esuli dal numero di generazioni stanziate sulle sponde del Lario. Certamente, lui ha attinto da 40anni da ciò che di poetico c'è nell'aria, sentendo parlare la gente del luogo, gli "anziani del villaggio" se mi passi il gioco di parole, ma la capacità di raccontare così bene quel che ha ascoltato è innata, credo, in lui. Credo derivi proprio dal saper ascoltare. Dico innata xchè se prendi il Davide e lo porti in salento, in sardegna, in abruzzo....dovunque, insomma, non perderà la capacità di cui parli anzi saprà adattarla alle nuove realtà, ai nuovi luoghi, ai nuovi racconti ascoltati...alla nuova poesia.
Lohana "Mastra Lucertolaia".
".... 'na stéla giàamò crépàda che ségüüta a lüsìi de la ràbbia..."