da: "Corriere del Ticino" - 03/12/2012

[marina]

Davide Van De Sfroos incanta Chiasso
Il cantautore del Lario al Cinema Teatro per due serate di grande musica

CHIASSO - Dopo due grandi della scena musicale come Nina Zilli e John McLaughlin, è toccato al Bob Dylan del Lario, al secolo Davide Van De Sfroos, calcare il palco del Cinema Teatro di Chiasso per due serate lo scorso fine settimana. L’ambiente non era di quelli infuocati dei palazzetti o delle arene all’aperto, ma l’ottima acustica della struttura della cittadina di confine ha permesso di cogliere ogni parola delle sue splendide canzoni, dei suoi racconti, poesie e ricordi che si sono alternati per ben due ore e mezza. Un Davide come sempre generoso, spigliato, spontaneo, da tempo un vero artista che non ha nulla da invidiare ai grandi cantautori della scena italiana e mondiale. Concerto aperto da Pulenta e galena fregia, uno dei suoi tanti momenti di altissima ispirazione poetica. Tra i diciotto brani proposti l’altra sera e attinti al suo vasto repertorio, due chicche: la versione dialettale della celeberrima House of the Rising Sun dei The Animals diventata La ca’ del suu che nass e un toccante omaggio al padre di tutti i cantautori del mondo, Woody Guthrie, con Questa tera l’è la mia tera. E a proposito di terra, Davide ha un profondo legame con il Ticino che risale agli inizi della sua carriera quando con i De Sfroos teneva più concerti nel nostro Cantone che non nel Comasco. Certo ne è passata di acqua sotto i ponti quando lo potevi ascoltare a Rancate alle feste del locale football club o in piazza con l’organizzazione del mitico Emilio, uno dei primi a scoprirlo. Oggi gli spettacoli di Davide registrano il tutto esaurito e nel febbraio scorso ha riempito il Mediolanum forum di Assago come Biagio Antonacci.

Enrico Giorgetti

http://www.cdt.ch/cultura-e-spettacoli/ ... iasso.html