MERCOLEDÌ, 09 MARZO 2005
Pagina VI - Genova
MUSICA
Van De Sfroos il nuovo folk è gotico-comasco
Il cantautore lombardo in tour con le nuove canzoni domani sera al Teatro Modena
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C´è tutta la fascinazione indotta dal lago di Como e tanta magia, nel nuovo disco che Davide Van De Sfroos presenterà al Teatro Modena di domani alle ore 21. Il "cantautore dei laghèe" , in tour in Italia sino a maggio e poi in Europa, a Berlino, Bruxelles e Madrid, presenterà i nuovi brani di "Akuaduulza" alternati ai cavalli di battaglia tratti da "Man", " Breva & Tivan", "?E semm partii", con una line-up che vede sul palco otto elementi oltre a lui, in un contesto sicuramente originale: per l´occasione infatti i musicisti indosseranno abiti storici della tradizione comasca, per rafforzare la magia delle nuove canzoni, cantate sempre in quel "dialetto del lago" che non è milanese, né troppo comasco, ma ricorda persino il ligure, con tutte quelle "u" sparse qua e là. L´acqua come elemento di vita e mistero, ancora una volta nelle sue composizioni: "È imprescindibile, ne sono affascinato. Pure di fronte al mare rimango ipnotizzato. Per un uomo d´acqua dolce, abituato a vedere l´altra sponda, trovarsi di colpo davanti al mare è una sensazione destabilizzante, comunque positiva. E il lago è un buco d´acqua e di mistero, è come vivere di fronte a un vulcano-specchio che riflette quello che vuoi tu ma anche il passato, le epoche trascorse. Non è solo una cartolina, il bel paesaggio esterno: un lago è fatto di ombre, di fantasmi anche interiori, di spiriti. Ha il suo fascino, la sua storia popolare fatta di fiabe e leggende, di streghe e fantasmi." Un disco diverso dai precedenti, insomma. "È di sicuro tematico, e anche un po´ egoista: ho preso dal cassetto queste vecchie leggende, le ombre di una terra da vivere, canzoni che parlano di personaggi, luoghi e destini, luci e ombre. Lo avevo detto che avrei fatto un album dark-gotico. Perché in fondo Como è gotica, coi suoi castelli, l´edera che avviluppa i muri, la nebbiolina che crea strane immagini sul lago." Questo destabilizzerà chi ha di lei una immagine di classico cantautore folk-rock? "Son cresciuto a punk rock. Il folk in fondo è molto punk. Chi l´ha detto che deve essere solo violini, arpe celtiche? Il folk era anche Dylan che suonava la chitarra scordata nel 90 % dei casi, era Woody Guthrie, e molto altro ancora".
(lucia marchiò)