Si infiamma la polemica su “Porta a porta” dopo il video con Berlusconi e Apicella
«Abbiamo semplicemente esercitato il diritto di cronaca e francamente resto affascinato da tutta questa dietrologia». Bruno Vespa risponde così ai giornalisti che lo interrogano sul filmato “musicale” di Silvio Berlusconi e Mariano Apicella mandato in onda nella seconda puntata di “Porta a Porta - Speciale Sanremo”. «Perché Apicella nel programma? Perché ha fatto un disco che ha un’indubbia rilevanza d’attualità e di cronaca» spiega Vespa. Quanto alla presenza di Davide Van De Sfroos, considerato vicino alla Lega Nord, Vespa sbotta: «Ancora con questa cosa di Van De Sfroos leghista? Ma non scherziamo. Allora la Parietti dove la mettiamo? E la Cinquetti? Fra l’altro, mi dicono che i critici musicali lo giudicano un eccellente cantautore. Avendo invitato un napoletano come Apicella ho pensato di invitare anche Van De Sfroos. Avevamo immaginato due serate con uno e due con l’altro per una sorta di par condicio territoriale», ha spiegato.