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Una serata in chat

Giovedì 7 giugno 2001. La chat di cauboi alle 23:00 è vuota. Vado a fare una passeggiata in quella di mezzanima, visto che è giorno di ritrovo. C'è un po' più di vita... Poco più tardi arriva anche Marina.

Verso la mezzanotte Lorenzo esce con un'idea: "Io inizio una storia e ognuno a turno la continua!".

Eccovi quindi proposto quello che è uscito nelle righe successive, senza modifiche ne correzioni:

[00:48] Mercante Un giorno il fattore Giulio arando il suo campo, tra le zolle vide....
[00:49] Maxxer spuntare due occhi chiusi e un muso appuntito. Ma non era una talpa!
[00:49] gudrun era molto peggio...lo spavento fu enorme, e Giulio corse immediatamente in casa a chiamare...
[00:50] desmarina il vecchio padre novantenne che aveva ancora un fucile della guerra 15/18
[00:51] meripai ma del fucile capì che non c'era bisogno quando l'esserino aprì gli occhi e guardando i due estranei....
[00:52] charo con uno sguardo tenero tenero iniziò a emettere un terribile ma comunque dolce muggito
[00:53] Mercante era il vitello monello, che faceva i fanghi nell'orto
[00:54] Maxxer Giulio aveva sentito parlare in giro di questo esserino. Sapeva che se fosse entrato nelle sue grazie poteva...
[00:56] gudrun ...trarne grandissimi benefici per la sua attività. Entrare nelle sue grazie non era però così facile...il vitello monello aveva infatti un carattere molto particolare...
[00:57] desmarina e sopportava soltanto le persone che parlavano al contrario...
[00:58] meripai per di più non brucava l'erba come i suoi simili, ma amava nutrirsi di rose e margehrite, danzando al suono della musica che veniva dalla finestra del casolare, una finestra sempre aperta ma ceh nascondeva....
[00:59] charo una magia sconosciuta a tutti...persino a Giulio stesso, ma che ben conosceva il vitello monello....ascoltando questa musica produceva un concime magico che poteva addirittua...
[01:01] Mercante far sbocciare la rosa curiosa, il mughetto furbetto e altre meravigliose piante. Giulio si avvicino' al vitello e disse "orac ocima, emoc av?
[01:03] Maxxer ma il vitello, un po' schizzinoso, quasi non lo guarda in faccia mentre risponde "im ossalir, onatnol lad eseap!"
[01:05] gudrun a quel punto Giulio capì che il vitello non era di proprio di ottimo umore, e non sapeva più cosa dire nè fare...ad un certo punto però, la finestra del casolare si spalancò, le tende ballavano qua e là, ed inizio la musica misteriosa...il vitello...
[01:06] desmarina si immobilizzò, drizzò le orecchie, incominciò a roteare gli occhi e d'improvviso....
[01:09] meripai come era prevedibile muovendosi al ritmo della melodia misteriosa omaggiò il fattore del prodotto magico di cui egli aveva solo sentito parlare, immediatamente, le rose assunsero un colore diverso, quasi vivo....
[01:12] charo anzi proprio vivo così vivo che parlavano, e siccome erano curiose chiesero subito un sacco di cose.....
a questo punto c'è un attimo di pausa perché charo ci lascia...
[01:22] Mercante "Come ti chiami, E' vero che ami? Piantasti dei semi? La morte la temi?" Rispose Giulio ........
[01:24] Maxxer non senza imbarazzo: "Io sono Giulio, e nella mia vita ho amato diverse persone, ma non solo quelle! La morte si, purtroppo so bene cosa sia!"
[01:27] gudrun E fu così che Giulio cominciò a raccontare alle rose curiose la triste storia della sua vita, all'inizio con imbarazzo, poi con foga e crescente passione...mentre il mughetto cominciava ad assumere il suo tipico aspetto furbetto...
[01:29] desmarina tutto intorno si era fatto silenzio, i fiori, il vitello ascoltavano attenti, e mentre giulio parlava si rendeva conto...
[01:31] meripai che non solo il mughetto e la rosa erano pervasi di vita, lo stesso accadeva a tutte le piante dell'orto, agli alberi... quasi a inondare giulio della stessa vita, quando a un tratto...
[01:33] Mercante Il sole Leone alzo la potenza e rese piu' acuta la vista di Giulio, rivide cosi' tutto il tempo perduto, si inginocchio' sui fiori chiedendogli aiuto....
[01:35] Maxxer perche' immerso nei ricordi si ritrovo' a vivere le sensazioni ed i sentimenti che negli anni passati lo hanno reso vivo, felice, ma anche triste e abbattuto. Giulio voleva
[01:38] gudrun che poter tornare indietro nel tempo...per far cosa? Non lo sapeva bene neanche lui, ma tutto quel tempo andato lo riempiva di nostalgia. Avrebbe voluto rivivere tutto, e rivivere quel tutto più intensamente di quanto non avesse in realtà fatto. Ma le rose gli dissero...
[01:40] desmarina "non rimpiangere il passato, guardati intorno e apprezza quello che hai in questo momento, passato e futuro non hanno importanza, per essere felice devi vivere l'attimo"
[01:41] meripai fu allora che intervenne il mughetto, che con fare enigmatico gli suggerì "per tornare idnietro un modo c'è: come chi chiede la luna la ottiene nel momento in cui ne condivide la visione con una persona speciale, tu condividendo con noi le tue emozioni hai ottenuto quel che volevi, e cioè...
[01:45] Mercante sentire di nuovo il tuo stesso respiro, setire la forza che hai nelle mani, vederi i colori davanti e didietro, conoscere cose che hai sempre saputo. La vita che cerchi e' la vita che hai, adesso sei pronto, adesso ....lo sai !!!"
[01:49] Maxxer Giulio rimase a bocca aperta per molto tempo. La musica non c'era piu', solo il vento accompagnava quello strano gruppetto. Era un vento sottile, che li accarezzava, e a Giulio, dopo quella chiacchierata, fece un effetto come...
[01:53] gudrun ...di piacevole stordimento...adesso aveva proprio capito: si era ascoltato raccontare la propria vita, ed aveva scoperto che non solo non era poi così triste come se la ricordava, ma era addirittura piena di cose, persone, animali, fiori, risate, baci, abbracci...insomma, la sua era stata una vita piena di belle cose, e poteva ancora esserlo...possibile che lui fosse l'unico a non averlo capito? A questo pensava mentre sorrideva inebetito ne
[01:56] desmarina nell'aria profumata di primavera "ecco, per la prima volta da molti anni mi sento felice, sono ricco di ricordi e di emozioni, che siano gioiose o tristi non importa, l'importante è sentirsi vivi"
[01:59] meripai e dai suoi occhi sgorgarono lavrime incessanti e incontrollate, nello specchio d'acqua che si generò giulio intravvide la luna coperta da nubi portate dal vento... ma sapeva che lui la luna ce l'aveva dentro e splendente di vita
[02:01] Mercante Adesso finiamo, ognuno aggiunge solo due parole o tre, alla fine dobbiamo chiudere la frase
[02:01] Mercante E fu cosi' che quel giorno......
[02:02] Maxxer una persona triste, che si sentiva sola, capì
[02:02] gudrun e fece suo un prezioso insegnamento:
[02:04] desmarina ascolta quello che ti circonda, e scoprirai..
[02:05] meripai che un sogno per quanto inverosimile sia, è più reale di anni di vita sopravvissuta!

Carina, non vi pare? Ciao, Maxxer

 

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