"Buongiorno,
sarò brevissimo.
Mi è rimasta la sua mail da quando stavo per terminare
il mio corso di studi in lettere presso l'università
di Bergamo ed avrei dovuto fare una tesi sui testi di Davide
Bernasconi considerati nel loro valore letterario, ma poi
sfortunatamente il professore ha cambiato idea.
Ricordo
che gentilmente lei mi aveva permesso di accedere ai camerini
dopo un concerto a Trezzo sull'Adda, cosa che ha permesso
a me ed a un mio amico di conegnare a Davide un plico con
degli allestimenti teatrali che avevamo montato con le sue
canzoni, e per questo la ringrazio ancora adesso.
Era
la fine del mio corso di laurea triennale, che si è
ormai concluso, fra poco terminerò quello specialistico
in gestione economica di teatri e musei e per meglio studiare
quseti utimi mi sono recato qui a Parigi dove si trova il
primo e più importante museo de mondo, il Louvre.
Parigi è una città molto costosa, anche solo
per l'alloggio e per mantenermi sto facendo il musicista nei
locali, nei pub e nei bar ma anche nei ristoranti, sia del
centro che delle Banlieu, volevo chiederle con questo singolo
messaggio, sperando di non arrecare disturbo, di ringraziare
il signor Bernasconi per le bellissime canzoni che scrive,
perchè oltre al piacere personale dell'ascoltarle ed
assaporarle, ora mi stanno garantendo anche la possibilità
di guadagnarmi da vivere facendo il lavoro che ho sempre sognato,
nella città in cui ho sempre sognato di farlo, ma senza
perdere la coscenza delle mie origini di Italiano e di campagnolo
della pianura.
Apro
tutte le audizioni con Ventanas, è un brano che conosco
bene e mi serve per rompere il ghiaccio. A livello economico
sono veramente alle strette e quindi puoi immaginare come
mi senta e come benedica l'ispirazione di Davide dopo la prima
canzone, quando i padroni dei ristoranti mi dicono in francese:
"è carina, suona bene come lingua l'italiano!"
il che vuol dire che è quasi fatta, che ho iniziato
bene! Trovare un buon contratto in un ristorante è
una garanzia di entrate sostanziose.
Quindi
le chiedo solo di ringraziare il signor Bernasconi perchè,
anche e soprattutto, grazie alle sue canzoni posso riuscire
a vivere ed a studiare qui a Parigi ( non proprio Parigi,
abito nelle banlieu, che sono le famose periferie delle rivolte,
sono più economiche... Dica al signor Bernasconi che
gli auguro di scrivere canzoni ancora più belle nel
futuro, in modo da potermi permettere di andare a vivere direttamente
in città! )
La
ringrazio molto, speravo di riuscire ad essere più
sintetico, perdoni la mia voglia di raccontare, ma per il
momento sto vivendo in un sogno dall'equilibrio molto instabile.
cordiali saluti a Lei e a tutto lo staff di Cauboi! "
T.
Marco
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