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Hoka
Hey
(Cavallo Pazzo e Davide Van de Sfroos)
di:
Maurizio (Crow
Hawk)
Era
una domenica d’Autunno piovosa e noiosa. Non sapevo
cosa fare,
decisi di stendermi sul divano, ascoltando un po’ di
musica,
dopo un attimo mi addormentai e mi ritrovai in mezzo alla
prateria, sdraiato a terra.
Mentre guardavo in cielo, un falco volteggiava sopra di me,
si abbassava sempre più
facendo delle picchiate velocissime, finché si appoggiò
sulla punta dei miei piedi.
Quello era un Harris Hawk, ero in America! Fantastico!
Sembrava
volesse dirmi qualcosa, ad un certo punto urlò quattro
volte, e poi
si librò in aria, prese una corrente ascensionale e
ben presto divenne un puntino nel cielo.
Ma le sorprese non finirono qui!
Ero
talmente preso da quella visione e da quel volo magnifico
che non mi accorsi dell’arrivo di un cavallo, con il
suo cavaliere: era un indiano.
Se non fossi stato sdraiato, mi ci sarei ritrovato in un attimo
dall’emozione.
Aveva lo stesso sguardo del falco. Mi sedetti e lo guardai
bene, la mia emozione fu più grande,quando vidi i disegni
che aveva sul viso, una saetta gialla e rossa e la grandine
disegnata sul suo animale.
Incredibile,
era “TASHUNKA WITKO” (CAVALLO PAZZO) eroe di mille
battaglie durate trenta e più anni contro i “WASHITCHIU”,
i bianchi (gli invasori).
Era qui per quale motivo? |
(illustrazione di Angelo D'Emilio) |
Scese da cavallo e si sedette davanti a me, non ci potevo
credere!
Alzai la mano in segno di saluto ed egli mi rispose allo stesso
modo.
Si mise a parlare. MIRACOLO! Riuscii a capire quello che diceva,
e lui capiva me.
FANTASTICO! VACCARANA! Mi raccontò che nella mia era,
viveva chi avrebbe scritto una
canzone in memoria e in omaggio alle persone massacrate a
WOUNDED KNEE, erano trecento indiani fra anziani, donne e
bambini, una vendetta dell’esercito americano per la
disfatta nella
battaglia di “LITTLE BIG HORN” dove morì
il generale Custer, che perseguitava i Nativi Americani
per il suo scopo personale, diventare presidente degli Stati
Uniti d’America.
Mi disse anche che l’avrei conosciuto, viveva in un
posto dove c’era tanta acqua abbracciata dalle montagne.
E aveva visto anche il suo animale totemico (una lucertola). |
Mi
svegliai di botto. A qualche chilometro da casa mia era
caduto un fulmine facendo un fracasso infernale.
Ero
contento di essermi ricordato quel sogno, perché
era un po’ che non mi capitava più di ricordarne
uno.
Dopo qualche giorno mi recai per lavoro a consegnare delle
patate per una festa popolare,
il posto distava alcuni km. Scaricando la merce, mi misi
a parlare del più e del meno
con il ragazzo che mi dava una mano. Mi disse che quella
sera avrebbe suonato un complesso molto famoso che veniva
dal lago di Como e che erano molto bravi. Cantavano in dialetto
laghèè! Lo salutai con la promessa che ci
saremmo visti la sera. Finito il lavoro andai . Entrati
dal cancello vedemmo una bancarella con le magliette e i
cd del gruppo, ci avvicinammo. Incredibile! stampata sulla
maglietta c’era una lucertola.
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(illustrazione di Angelo D'Emilio)
VACCARANA!
Mi girava tutto intorno,
vedevo tutti quei bambini, anziani e donne,
danzare in cerchio ed in mezzo a loro Cavallo Pazzo
diceva a DAVIDE:
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Mi
ritornarono in mente le parole di Cavallo Pazzo:
egli vive in un posto dove c’è tanta acqua
abbracciata dalle montagne (il lago di Como!). Egli ha come
animale totemico una lucertola. (ed eccola!).
Che caso!, guarda che coincidenza.
In quel momento iniziarono a suonare.Le canzoni mi piacevano
molto.
Pensai che finito il concerto avrei sicuramente
comprato il cd. Nel frattempo sentii il rullare dei tamburi
come li suonano i Nativi Americani, mi venne la pelle d’oca
perché amo gli indiani d’America fin da quando
ero
piccolo. Ad un certo punto tutto il complesso
ripeté il ritornello urlando “hoka hey”
e dopo un attimo “wounded knee” e terminò
la canzone.
|
“Ogni
volta che qualcuno suonerà o canterà questa
canzone, renderà onore e preghiera a tutti i popoli
del mondo, oppressi e sottomessi e a tutte quelle persone
che soffrono a causa della stupidità e cattiveria
dei propri simili e da chi discrimina il colore della pelle”.
22-11-99
Maurizio
(Crow Hawk)
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