Clown
trampoliera, performer in installazioni, vestita da Barbie fetish
in una confezione trasparente, con ostensorio e gomma da masticare
in bocca, al limite della provocazione, immobile per ore, addormentata
in una valigia rossa come la bambolina di porcellana di un carillon,
ama trasformarsi ma soprattutto cantare e scrivere canzoni.
Roberta
Carrieri viene da una forte esperienza teatrale e performativa
(Teatro Kismet O.perA., Quarta Parete) e questo suo continuo
lavorare con le immagini si traduce in una scrittura visiva
in cui le parole, usate in modo evocativo e non narrativo,
dipingono sensazioni in maniera molto personale, a tratti
onirica.
Una voce
da non dimenticare, personale e potente, trascinatrice e ironica,
si inerpica in vorticosi vocalismi da vertigine oppure delinea
melodie facili da ricordare ma allo stesso tempo raffinate.
Dal vivo
porta questa teatralità, non eccessiva, semplicemente
accennata che le è peculiare.
Spesso
da sola, voce e chitarra, con la semplicità che le
è propria arriva al pubblico in maniera diretta con
una schiettezza disarmante.
Canta le sue canzoni che sono pagine di diario, come raccontasse
un segreto, ad alta voce o sussurrandolo; a volte invece sono
storie immaginate, personaggi che nel suo trasformismo, ama
indossare.
Roberta
Carrieri è anche la voce dei Fiamma Fumana, uno dei
gruppi più importanti di World Music Italiana. Con
loro ha cantato nei più prestigiosi teatri e festival
in Europa, Stati Uniti e Canada e ha partecipato al film documentario
"Di Madre in Figlia" prodotto da Davide Ferrario,
in anteprima al Toronto Film Festival nel 2008 e presentato
poi al Torino Film Festival.
Numerose
sono anche le collaborazioni con altre realtà musicali,
tra queste la partecipazione al disco Maledette Canzoni di
Giangilberto Monti (un tributo ai maudits francesi), la performance
di interazione fra disegno e musica dal titolo "Tres!"
col disegnatore Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti)
e la partecipazione, con la sua versione della bellissima
"Labbra Blu", a "Il Dono", tributo ai
Diaframma prodotto da Federico Fiumani.
"Vorrei"
Nel
2009 esce il suo primo album da solista intitolato Dico a
tutti così (X-Beat/Goodfellas). Molti gli ospiti nel
disco tra i quali, Cesare Basile, Rodrigo D'Erasmo (Afterhours),
Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) e Mauro Ermanno
Giovanardi (La Crus). Il brano Angolino fa parte della colonna
sonora del film "Sguardo da uomo" (2010) di Federico
Rizzo. Dico a tutti così piace anche negli Stati Uniti
che la vedono in tour nel settembre 2009 in Arizona, New Mexico,
California e Yutah. Approda in seguito anche in Francia (Grenoble,
Lyon).
Nel 2010
inizia la collaborazione con Davide Van de Sfroos che sfocia
poi nella canzone "Dove non basta il mare" contenuta
in "Yanez" e nell'omonimo tour teatrale di cui Roberta
Carrieri è ospite speciale.